Amazon diventa ufficialmente un operatore postale registrandosi presso il Ministero dello Sviluppo economico. Risolve così una diatriba con , l’ Agicom, l’Autorità garante per le comunicazioni, che aveva comminato al gigante dell’e-commerce una multa da 300mila euro per aver esercitato in maniera abusiva l’attività postale di consegna completa dei pacchi.
Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport sono entrati tra i 4.463 nomi registrati al Ministero e dovranno pagare il balzello, comune anche agli altri operatori, all’ Agcom: l’1,4 per mille dei ricavi.
Al momento non è chiaro se Amazon abbia fatto questa mossa per creare una sua rete di corrieri o semplicemente per evitare ulteriori (pesanti) multe dell’ Agcom