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© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
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Beats Studio Buds [RECENSIONE]

Danilo Battista
Danilo Battista 3 mesi fa
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5 Min Lettura
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INTRODUZIONE

Per anni Beats è stata considerata un’ azienda per un’ utenza più mainstream, lasciando i puristi dell’audio indirizzati verso altre marche. Negli ultimi anni però è iniziato un cambiamento, e oggi le  cuffie Beats hanno cambiato totalmente filosofia: questi nuovi Beats Studio Buds sfidano i concorrenti più blasonati non sfigurando minimamente.

Sono perfettamente integrati nell’ecosistema Apple, cosa che non sorprende considerando che la società è di proprietà del gigante di Cupertino, e rappresentano una valida alternativa per tutti gli utenti Android, grazie all’uso del connettore USB Tipo-C per la ricarica  offrendo un sistema di connessione veloce per entrambi i sistemi operativi: basterà aprire la custodia vicino uno smartphone, premere il pulsante e accettare, con un semplice click, la richiesta di connessione.

La principale differenza tra i due sistemi operativi è la presenza di un’app dedicata su Android, mentre  su iOS i Beats Studio sono controllabili dal menù Bluetooth integrato nel sistema.

CARATTERISTICHE

Le caratteristiche principali di questi auricolari sono il design  compatto, la presenza di un pulsante fisico nella parte posteriore dell’auricolare e  la presenza della cancellazione attiva del rumore.

Il design è senz’altro un carattere distintivo,  una volta indossati restano ben fermi nell’orecchio. Sono certificati IPX4, quindi possono essere usati per fare sport senza paura di perderli durante una corsa.

La scelta di usare un pulsante fisico limita molto la possibilità di inviare click errati mentre si maneggiano per sistemarli nell’orecchio. Il pulsante è  preciso e non serve molta forza per attivarlo, un ulteriore pregio considerando che premere il pulsate erroneamente potrebbe diventare fastidioso.

Gli auricolari possono essere usati anche singolarmente; è possibile effettuare fino a tre pressioni per controllare il la riproduzione e selezionare la traccia successiva e precedente. Una lunga pressione permette invece di passare dalla modalità di cancellazione attiva del rumore a quella di trasparenza audio, o disattivare l’ANC.

La cancellazione attiva del rumore ( o ANC) non è tra le caratteristiche migliori di questi auricolari: usando i gommini più grandi (nella confezione sono presenti tre misure), per cercare di ottenere l’ isolamento passivo il risultato è appena discreto.

L’isolamento passivo permette di attenuare di circa il 25% la rumorosità ambientale e l’ANC aggiunge un ulteriore 25%, unicamente sulle frequenze più basse. Il resto delle frequenze sono attenuate poco; non è un risultato totalmente negativo, ma è sotto alla media dei principali competitor.

La qualità audio è buona, seppur non perfetta, buona anche la gamma dinamica. Gli auricolari hanno prestazioni soddisfacenti per la maggior parte degli utenti e si adattano facilmente a più generi musica. Lo stesso si può dire dei microfoni; nessun problema per quel che riguarda chiamate e videochiamate grazie ad un’audio particolarmente chiaro.

Beats dichiara 5 ore di autonomia, valore veritiero anche  con ANC abilitato. Anche in questo caso è un valore in media con i diretti competitor. Il totale dell’autonomia, grazie alla batteria inclusa nella custodia, è di quasi 24 ore. Con 5 minuti di ricarica si ottiene circa un’ora di autonomia.

Ultimamente è stata aggiunta la funzione “Trova i miei Beats” e i widget all’interno dell’app per Android, al fine di ottimizzare l’esperienza globale al livello degli utenti iOS.

Questi aggiornamenti riguardano tutti i prodotti compatibili con l’app Beats, inclusi ovviamente gli Studio Buds. È possibile acquistare i Beats Studio Buds nei colori nero, bianco, e nelle loro nuove varianti Grigio lunare, Rosa tramonto e Blu oceano.

CONSIDERAZIONI FINALI

Design convincente, buona qualità dell’audio considerando il prezzo, perfettamente integrate nell’ecosistema Apple e utilizzabile senza problemi anche con Android. ANC non  convincente e durata della batteria è nella media. Un’ottima scelta per chi vuole acquistare un prodotto di qualità da tenere assolutamente in considerazione.

Beats Studio Buds

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Danilo Battista Gen 7, 2023
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Pubblicato da Danilo Battista
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Appassionato sin da piccolo della cultura giapponese, è stato rapito tanti anni fa da Goldrake e portato su Vega. Tornato sulla Terra la sua viscerale passione per l'universo nipponico l'ha portato nel corso degli anni a conoscere ed amare ogni sfumatura della cultura del Sol Levante. Su Senzalinea ha cominciato a scrivere di tecnologia e di cosplay. Da diverso tempo gestisce la sezione "Nerdangolo" ma ha promesso che un giorno, neanche tanto lontano, tornerà su Vega...
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