A pochi giorni dal trionfo a sorpresa ai Golden Globe, il film sui Queen e sul suo leader Freddy Mercury, viene riproposto nelle sale in una versione sing-along. In oltre 700 cinema americani,infatti, da oggi il pubblico potrà cantare le canzoni della band inglese, mentre sullo schermo scorreranno i sottotitoli delle canzoni di maggior successo come “We are the Champions” , “Another One Bites the Dust” e la monumentale “We Will Rock You”.
Chris Aronson, predidente della distribuzione nazionale, si è ritenuto felice di offire al pubblico l’opportunità di poter scegliere di vedere questo straordinario film sia nella versione originale sia in quella innovativa del sing-along. In verità non è una vera e propra innovazione, visto che la Fox aveva già sperimentato lo stesso progetto nel musical con Hugh Jackson “The Greatest Showman” e in Gran Bretagna l’esperimento era riuscito alla grande. Con i Queen la storia dovrebbe essere completamente diversa, i brani proposti nel film sono fra i più popolari della band e già senza l’ausilio dei sottotitoli, la partecipazione in sala del pubblico è stato completo.
Il film, uscito nelle sale a Novembre, è diventato in poco tempo il biopic musicale di maggior successo della storia del cinema, oltre al Golden Globe, ha incassato oltre 750 milioni di dollari in tutto il mondo e in Italiaa è al quarto posto fra i “greatest hits” degli ultimi dieci anni. Nonostante la critica non sia stata favorevole con questo film, “Bohemian Rapsody” è riuscito a imporsi come miglior film drammatico nell’ultimo Golden Globe, battendo altri film favoriti come “A star is Born” e “Black Panther” e il protagonista ha conquistato il premio come miglior attore in un film drammatico. Un trionfo inaspettato quanto globale, se si pensa che perfino Buckingham Palace ha voluto tributare la band suonando con i suoi Granatieri, rigorosamente in colbacco nero, il brano che dà il titolo al film.
Insomma nonostante tutto il mito dei Queen continua ad essere vivo e l’indimenticabile Freddy Mercury continua ad essere amato e ricordato con passione, come se di quel famoso giorno del 1985 fossero passate solo poche settimane.