Dopo le polemiche innescate dal suo annuncio Twitter frena sulla cancellazione degli account inattivi e si scusa per “la confusione e le preoccupazioni generate”. Il sito di microblog ha pubblicato alcuni tweet per rispondere agli interrogativi degli utenti, tra i tanti relativi ai profili di persone decedute. Su questo tema la compagnia afferma che c’è “una mancanza da parte nostra” annunciando: “Non rimuoveremo account inattivi fino a quando non creeremo un nuovo modo per renderli commemorativi”. A differenza di Facebook, su Twitter non c’è la possibilità di decidere cosa fare degli account che sopravvivono a chi li ha creati.
La società ha spiegato che l’eliminazione degli account inattivi riguarderà in primis gli utenti dell’Ue, a causa della necessità di ottemperare al Gdpr, il nuovo regolamento sulla privacy.