Le tecniche di illuminazione possono trasformare un rendering:
Chaos condivide alcuni consigli per ottenere un effetto ancora più realistico.
Per poter essere maggiormente apprezzato, anche il modello 3D più dettagliato e complesso ha bisogno della giusta illuminazione per apparire più realistico. Sono disponibili soluzioni diverse per dare luce ai rendering architettonici, per scegliere quella più appropriata è fondamentale pensare all’effetto che si vuole dare al progetto: ad esempio un edificio destinato a uffici potrebbe apparire perfetto di giorno, comunicando efficienza e professionalità ma con la luce del tramonto si potrebbe valorizzare la posizione o alcuni dettagli architettonici; al contrario, una ripresa notturna per una scena d’interni potrebbe conquistare il cliente trasmettendo una sensazione di calore e vita familiare. Dopo aver deciso il momento della giornata, il passo successivo è analizzare la scena e determinare le fonti di luce, classificandole in base alla loro importanza.
Chaos, una delle più grandi aziende di visualizzazione 3D al mondo, suggerisce alcuni consigli per illuminare i rendering architettonici e aumentarne il fotorealismo, influenzando di conseguenza il processo decisionale dei clienti:
Far entrare la luce: la creazione della luce ambientale è il passo più importante nell’illuminazione di un rendering e, per aumentarne il realismo, bisogna partire dalle fonti di luce presenti nella scena, come ad esempio il sole. La luce che proviene da aperture, come porte e finestre, offre una piacevole illuminazione indiretta e rappresenta un modo efficace per creare l’atmosfera, utilizzando tecniche differenti. Il metodo più semplice e diffuso è l’utilizzo di una cupola luminosa, come ad esempio V-Ray Dome Light che consente di ricorrere a tecniche diverse, da un singolo colore solido a complesse mappe HDR fino a V-Ray Physical Sky con nuvole procedurali. I livelli di realismo e controllo sono i vantaggi principali di questo approccio, che permette di creare virtualmente qualsiasi tipo di illuminazione, diurna o notturna, offrendo la massima libertà.
Permettere alla luce di riempire la scena: una volta impostata la luce ambientale, è il momento di lasciare che riempia la scena. Quando la luce colpisce le diverse superfici, rimbalza in direzioni diverse, con colori e intensità differenti. Il calcolo di questa illuminazione indiretta è definito Global Illumination (GI) e, come si può immaginare, è piuttosto complesso. Le possibilità sono innumerevoli e cercare di calcolare tutti i raggi di luce e i loro riflessi richiederebbe molto tempo. Questo spiega il motivo per cui i motori di rendering offrono diversi modi per effettuare un’approssimazione di questi calcoli la cui qualità risulta fondamentale per il realismo dell’immagine. Si tratta del cosiddetto “biased rendering” ed è il modo più efficace per renderizzare una scena in modo veloce e realistico. Ad esempio il motore GI di V-Ray è veloce e molto accurato e richiede modifiche minime per ottenere un’illuminazione molto realistica.
Giocare con le ombre: la convinzione comune che una “buona” illuminazione equivalga a “molta” illuminazione non potrebbe essere più lontana dalla verità. Le ombre svolgono un ruolo cruciale nel conferire profondità e contrasto alla scena, senza di esse il realismo e l’estetica dell’immagine possono essere notevolmente compromesse. Le ombre non sono solo l’assenza di luce, ma sono un elemento essenziale che completa e valorizza l’illuminazione, dando un senso di spazio e dimensionalità. Diverse fonti di luce proiettano differenti tipi di ombre, ad esempio, una luce direzionale, come un faretto o una lampadina a sospensione delineano ombre più nette e definite mentre una finestra o una luce soffusa produrranno ombre più morbide e diffuse, dette appunto “ombre d’area”. Queste variazioni nella qualità delle ombre, dovute alle diverse sorgenti luminose, introducono la complessità e le sfumature che si trovano negli ambienti reali.
Vivere nel mondo materiale: i diversi materiali reagiscono alla luce in modi diversi a seconda delle loro proprietà fisiche (colore, lucentezza, rifrazione e trasparenza). Le texture utilizzate per rappresentare il cemento, la pietra o la plastica sono fondamentali, ma costituiscono solo una parte dell’equazione. La vera chiave per ottenere materiali di grande effetto è capire come reagiscono alla luce nel mondo reale. Questo sottolinea l’importanza di impostare con cura le proprietà di un materiale. Ad esempio V-Ray Material offre un controllo completo sull’aspetto di un determinato materiale e sulla sua interazione con la luce. È sorprendente che per modificare l’aspetto di un materiale si possa passare dal marmo al vetro o al metallo modificando un solo parametro. Inoltre, le preimpostazioni di base del materiale offrono una varietà di punti di partenza, consentendo di modificarne l’aspetto e garantendo la correttezza fisica fin dall’inizio.
Testare il più possibile l’illuminazione: in passato, uno dei motivi principali per cui era difficile ottenere un’immagine fotorealistica era il tempo necessario per eseguire i test. I rendering di prova spesso richiedevano ore, oggi invece è possibile sfruttare le funzionalità di rendering in tempo reale per testare in modo completo l’illuminazione, i materiali e molto altro ancora senza perdere tempo.
La luce può trasformare un progetto in un’opera d’arte, quindi non può essere trascurata. Ad esempio, una grande finestra è sempre una fonte di luce importante e può essere un buon punto di partenza per l’illuminazione, perché fa un ottimo lavoro riempiendo la scena con una luce ambientale morbida e piacevole. È possibile giocare anche con il livello di intensità per creare vari effetti, da una giornata di sole a un cielo coperto. La soluzione V-Ray di Chaos offre una serie di strumenti per creare rendering incredibilmente simili alla realtà. Oltre a poter sempre contare su una Global Illumination di ultima generazione per distribuire la luce nella scena, gli shader fisici con riflessi e rifrazioni accurate assicurano che i materiali risultino sempre conformi e, insieme alla libreria di materiali Chaos Cosmos e a Chaos Scans tutto funzionerà correttamente.
Chaos
Chaos è una delle più grandi aziende di visualizzazione 3D al mondo e da oltre 20 anni permette ad architetti, artisti e designer di visualizzare qualsiasi cosa riescano a immaginare. Chaos offre workflow intuitivi ed efficaci per i professionisti del settore della progettazione, tra cui l’architettura, l’ingegneria, l’edilizia, la progettazione di prodotti, la produzione, i media e l’intrattenimento.
Nel 2022 Chaos si fonde con Enscape e acquisisce Cylindo, inoltre nel 2023 Chaos ha acquisito AXYZ Design. Dal progetto iniziale al prodotto finale, Enscape fornisce un flusso di lavoro integrato di visualizzazione in tempo reale per l’intero processo di progettazione architettonica. Grazie al nuovo ponte tra Escape e V-Ray, architetti e specialisti possono finalmente collaborare a visualizzazioni fotorealistiche in qualsiasi fase del processo.
Chaos ha più di 700 dipendenti e uffici in 11 città del mondo. Per ulteriori informazioni è possibile consultare i siti web chaos.com, chaos-enscape.com, chaos-cylindo.com e axyz-design.com.