Giunge alla XII edizione la “Festa del pane e della civiltà contadina” dal 16 al 20 agosto, a Trentinara (SA).
Trentinara, la “Terrazza del Cilento” ( per lo splendido scorcio che, dal paese, abbraccia tutta la costa dell’alto Cilento), negli anni ha saputo dare vita ad uno degli eventi enogastronomici e culturali più importanti d’Italia, con articoli su Gambero Rosso, Vanity Fair, Il Mattino.
Premiata quale migliore evento del Cilento dell’anno 2015 con il premio Cilento Primula d’oro (organizzato da Info Cilento e patrocinato dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano), la “Festa del pane e della civiltà contadina” vanta una miriade gli stand enogastronomici (fra cui anche una postazione gluten free per celiaci) dislocati lungo tutto il centro storico in location suggestive. Fra i piatti tipici troviamo strangulaprieviti, bocconotti, pizze (dalla cilentana alla fritta), sfriuonzoli, cotica, soffritto di maiale, ciambotta, cicorie e patate, mulegnama mbuttunate, cucuzzi ammollecati. Insieme naturalmente al protagonista della manifestazione: il pane, i vicci, il vescuotto.
Gli artisti di questa edizione vanno dai cilentanissimi Kiepò e Angelo Loia (punte di diamante della musica popolare locale) fino a un guru della multimedialità quale Antonio Infantino, personalità poliedrica, negli anni al lavoro con artisti quali Dario Fo, Nanda Pivano, Allen Ginsberg, Vinicio Capossela (solo per citarne alcuni). A completare il cartellone, Gerardo Amarante e gli Spaccapaese (in bilico fra musica popolare, battute e barzellette, come si confà al teatro d’avanspettacolo), Canzoniere Grecanico Salentino (guidati da Mauro Durante, eclettico musicista con alle spalle collaborazioni con artisti quali Ludovico Einaudi e Stewart Copeland dei Police) e i Cantori di Carpino (per un tuffo nelle tradizioni del Gargano).
A chiudere il cartellone i laboratori di danze popolari, che vanno dalla tammurriata alla tarantella cilentana passando per la tarantella montemaranese e quella carpinese.