QUANDO MAMMA DECIDE CHE SEI ADULTO!
Sono più di 10mila i clienti di KRUK Italia che hanno tra i 25-32 anni
L’esperto del credito dedica ai neo trentenni una pratica guida alla vita da adulto con i consigli della Professional Organizer Sabrina Toscani e suggerisce un periodo di ‘collaudo’ che i giovani possono praticare partecipando alle spese in famiglia
In occasione del mese dell’educazione finanziaria, KRUK Italia – esperto del credito da sempre impegnato nel facilitare una corretta informazione finanziaria, ha creato una guida pratica al primissimo approccio che le persone hanno nel corso della loro vita alla gestione e pianificazione delle finanze, cioè l’andare a vivere da soli. In Italia si tende a lasciare la casa dei genitori molto tardi, rispetto al resto d’Europa: 30,2 anni è la media italiana vs. un’età media europea di 26,4 anni1*: un aspetto, quello anagrafico, non banale poiché più si va in là con gli anni e meno si è portati ad adattarsi a nuovi stili di vita. La stessa KRUK che in Italia gestisce situazioni di debito con più di 355mila clienti ha riscontrato che sono quasi il 3% i clienti appartenenti alla fascia di età tra i 25 e i 32 anni, cioè un target che tendenzialmente ha da poco lasciato la sicurezza di casa dei genitori. Per questo la società ha chiesto a Sabrina Toscani, professional organizer, alcuni consigli di gestione della vita quotidiana che possono favorire una migliore organizzazione in questa fase della vita e conseguentemente evitare spese superflue e rischi di indebitarsi.
“Vivere da soli è un momento pieno di aspettative e nuove responsabilità, ma anche il momento di affrontare situazioni pratiche della vita quotidiana che possono diventare più pesanti e complicate di quello che ci si aspettava. Organizzarsi con un po’ di metodo può semplificarne la gestione”. – spiega Sabrina Toscani, fondatrice di Organizzare Italia, azienda che forma all’organizzazione personale, nonché presidente di APOI (Associazione Professional Organizers Italia).
Adottare sin da subito buone abitudini quando si comincia a vivere da soli permette non solo di organizzarsi bene per vivere in autonomia ma anche di porre le condizioni per evitare spese superflue che possono danneggiare l’autonomia economica delle persone.
I CONSIGLI DELLA PROFESSIONAL ORGANIZER
Usa un calendario: avere un unico posto dove segnarsi orari e scadenze per non perdere di vista tutti gli impegni che è necessario affrontare per essere indipendenti, responsabili e far fluire bene la giornata. Pianificare bene le scadenze consente anche di minimizzare il rischio di contingenze, ad esempio raggiungere un appuntamento con il mezzo di trasposto più conveniente, o sapere quando verrà contabilizzato l’addebito della carta di credito sul conto.
Ordinare gli spazi: tenere le cose al posto giusto è importante e può essere facile se si dedica un po’ di tempo a impostare le funzioni di ciascuno spazio e le categorie degli oggetti, tenendo a portata di mano ciò di cui si usufruisce con più frequenza e sfruttando le aree meno accessibili dell’abitazione per le cose che si usano meno. Vivere bene gli spazi significa anche trovare subito ciò di cui si ha bisogno ed evitare così spese in più perché si acquistano doppioni.
Costanza nella pulizia della casa: come la costanza nel mantenere la casa in ordine anche il regolare mantenimento dell’igiene degli ambienti domestici ha dei benefici economici indiretti. 5-10 minuti al giorno di pulizie consentono di mantenere un ambiente domestico curato e pulito che è più gradevole ed invoglia maggiormente a cucinare in casa o a condividere momenti conviviali nella propria abitazione invitando gli amici, invece di ordinare cibo d’asporto o uscire fuori al ristorante o per locali.
Ma perché sono così tanti (10.154) i neo trentenni indebitati seguiti da KRUK pur avendo accesso a informazioni e tecnologie per tenere sotto controllo la loro pianificazione finanziaria? Simona Scarpa District Manager Italy Field Structure Kruk commenta – “In Italia i giovani sotto i 35 anni hanno nozioni finanziarie base sotto la media nazionale …”- spiega riportando quanto riscontrato dalla Banca d’Italia2*, “…Tuttavia non serve essere un esperto: basta prestare attenzione alle nostre attitudini di spesa e adottare alcuni accorgimenti quotidiani come quelli suggeriti da Sabrina Toscani, seguendo un metodo semplice per razionalizzare il bilancio costi e ricavi”. Scarpa suggerisce di seguire il metodo 50/30/20, ma ne esistono molti altri facilmente reperibili scrivendo due parole chiave su qualsiasi motore di ricerca: ‘come risparmiare’.
IL METODO 50/30/20
Consiste nel dividere le voci di costo in Spese Essenziali (affitto, bollette, cibo), Spese Superflue (hobby, attività nel tempo libero) e Risparmi; che su uno stipendio medio mensile netto di un 25-32enne (ca 1.430€)3* è ripartito in 715€ di Spese Essenziali, 429€ di Spese Superflue e 286€ di Risparmi. Un calcolo molto semplice che permette di mettere subito in evidenza se si hanno i mezzi per poter pagare ad esempio un affitto. “Se si decide di andare a vivere da soli è fondamentale farsi i conti in tasca ed aspettare il momento giusto per fare questo passo.” Spiega Scarpa – “…, magari cominciando a contribuire alle spese del nido familiare in cui si è cresciuti: una sorta di ‘collaudo’ della vita da adulti che vi permetterà di calcolare meglio quanto potrete effettivamente permettervi per una camera o un monolocale in affitto”.
Come sempre il buon senso è il miglior consigliere per evitare situazioni finanziariamente rischiose e cominciare sin da subito a fare piccoli sacrifici che consentiranno di fare passi giusti verso un futuro indipendente e sereno.
A proposito di KRUK
Fondato a Breslavia nel 1998, il Gruppo KRUK è quotato sulla Borsa di Varsavia dal 2011.
Il gruppo è composto da 14 società presenti in sette Paesi e impiega oltre 3.000 persone. Con una quota di mercato del 21 per cento in Polonia e del 38 per cento in Romania, KRUK è leader nel mercato della gestione del credito in Europa Centrale. Ad oggi il Gruppo può̀ contare su un valore nominale complessivo di circa 18 miliardi di euro in gestione, pari a oltre 9 milioni di clienti.