Lo scorso sabato, in occasione del Farcisentire Festival, si sono esibite a Scisciano tre delle più promettenti band italiane contemporanee, sto parlando degli : Ephimera,Dunk e Pinguini Tattici Nucleari.
I più appassionati, sicuramanete avranno riconosciuto l’ultimo nome. I PTN, ormai al terzo album infatti ,sono una delle band “indie” italiane più famose della nazione. La mia attenzione,però, sarà focalizzata su un progetto che,prima di tre giorni fa, mi era totalmente alieno: i Dunk.
Dopo anni di militanza e una gavetta nel mondo indie bresciano, i fratelli Ettore e Marco Giuradei si presentano al grande pubblico con un progetto ambizioso che va sotto il nome di Dunk. Una “superband” nata in modo pressoché spontanea, che può vantare un paio d’assi nella manica che sono la batteria di Luca Ferrari, in licenza temporanea dai Verdena, e la chitarra di Carmelo Pipitone, prestato a tempo indeterminato dai Marta Sui Tubi.
La caratteristica di questa formazione, oltre alla spettacolare resa live, è la capacità di trasportare l’ascoltatore su un’altro piano dell’esistenza, coinvolgendolo interamente in quel connubio perfetto tra testi ermetici e armonie prog. Sin dalle prime note, infatti, è evidente la cura e l’attenzione che i compositori hanno impiegato per creare delle atmosfere inedite e per nulla banali capaci di far “volare il tempo” della performance. Dopotutto, si sa, quando un concerto è coinvolgente, dura sempre “troppo poco”.
Consiglio vivamente a chiunque di ascoltare il loro ultimo lavoro discografico,e se se ne si ha la possibilità, di seguirli in tour. La prossima data è a terracina il 13 luglio.