di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Manolo Muoio
(mai) scritto da Antonio Rezza
allestimento Flavia Mastrella
assistente alla creazione Massimo Camilli
luci e tecnica Alice Mollica
organizzazione Tamara Viola e Stefania Saltarelli
macchinista Eughenij Razzeca
produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello
Antonio Rezza Flavia Mastrella Leoni d’oro alla carriera La Biennale di Venezia 2018
Orari spettacoli: feriali h. 20:45, sabato h. 19:00, domenica h. 18:00
Apre così uno studio dove si immortala fingendosi ora cliente ora fotografo esperto. E grazie alla moltiplicazione della sua immagine arriva a credersi un politico che parla alla folla. Una folla che non c’è. Ma che lo galvanizza come tutte le cose che non avremo mai.
Tra un comizio e l’altro arriva a proclamarsi costruttore di ospedali ambulanti che si spostano direttamente nelle case dei malati. E all’interno di questi ospedali c’è sempre lui: sotto le vesti del primario, sotto quelle del degente e sotto quelle delle suore cappellone che sostituiscono la medicina con gli strumenti della fede.
Ben presto, grazie all’inflazione della sua immagine, è convinto di non essere più solo.
E continua nelle sue scorribande politiche delegando se stesso alla cultura per costruire impossibili cinema dove l’erotismo differisce dalla pornografia solo per qualche traccia labile di dialogo. E ipotizza incendi e sciagure, ipotizza uscite di sicurezza per portare in salvo lo spettatore medio che lui stesso rappresenta.
Di tanto in tanto torna dal fotografo che è per costringersi a scattarsi nuove foto. E impazzisce a poco a poco.
Ma mai completamente. Nel pieno del suo delirio auto presenzialista arriva a farsi donna con tutta la sua nudità camuffata; e a farsi uomo, pensandosi ora l’una ed ora l’altro, immaginando di uscirci insieme per rientrarsi accanto.
E come politico sblocca ogni piano regolatore per regalarsi una casa ambulante, come gli ospedali, come la disperazione di chi tenta di imbrogliar se stesso. E quando è costretto a mettere un cane a difesa della sua abitazione capisce di esser solo e di essere lui quel cane posto a tutela della proprietà. Ma con un colpo di coda inaspettato torna da cane a politico e accusa gli elettori di non aver capito. Di non aver capito che nulla è mai esistito. L’unica cosa che esisteva era la sua solitudine.
Che non può essere fotografata perché la solitudine è l’assenza di chi non ti è vicino.
Prezzi: Mercoledì • Giovedì I e II settore 22€, III settore 15€ – Venerdì • Sabato • Domenica I e II settore 26€, III settore 18€, Under 29 15€ valido per tutte le repliche (miglior posto disponibile al momento dell’acquisto) – *Ridotto venerdì e sabato I e II settore 23€ – Ridotto studenti universitari 12€ dal mercoledì al venerdì (miglior posto disponibile al momento dell’acquisto) – Ridotto università dedicato a dipendenti e docenti universitari 18€ senza prevendita valido per le repliche dal mercoledì al venerdì (miglior posto disponibile al momento dell’acquisto)
Durata: 100 minuti