Giffoni Innovation Hub, in collaborazione con Giffoni Experience, ha organizzato un evento completamente dedicato ai videogiochi, alla cultura interattiva, al cosplay, agli anime e alla pop culture. Questo evento unico, chiamato Giffoni Good Games, offre un’esperienza dinamica e piena di sorprese che si fonde con l’innovazione tecnologica e l’espressione artistica e sociale.
Jacopo Moretti, uno degli organizzatori di Giffoni Good Games, ha spiegato che l’obiettivo principale dell’evento è quello di qualificare e far crescere l’industria dei videogiochi in Italia. Secondo lui, i videogiochi rappresentano uno strumento di socializzazione che permette ai giovani di incontrarsi e possiede un enorme potenziale ancora da esplorare.
Orazio Maria Di Martino, co-fondatore di Giffoni Innovation Hub, ha sottolineato l’importanza del concetto di “buon gioco”. Egli ritiene che il buon gioco sia un elemento fondamentale per la formazione dei giovani, e quindi hanno deciso di creare un evento che si concentrasse su questo messaggio. Giffoni Good Games si propone di essere un contesto in cui i ragazzi possano imparare e conoscere le professioni del futuro e le opportunità nel mondo del lavoro legate ai videogiochi.
Durante la presentazione dell’evento, a cui hanno preso parte diverse personalità tra cui Jacopo Gubitosi, direttore generale di Giffoni Experience, e Antonella Arpa, conosciuta come Himorta e influencer nel mondo del cosplay, è stato evidenziato che Giffoni Good Games nasce con l’obiettivo di avvicinare le diverse generazioni al mondo dei videogiochi. Inoltre, il nome stesso dell’evento è stato scelto per trasmettere ai ragazzi le molteplici opportunità offerte dal settore dei videogiochi, non solo in termini professionali, ma anche per affrontare problematiche come l’hikikomori, il bullismo e il cyberbullismo.
Gubitosi ha sottolineato che Giffoni è una realtà magica che racchiude un progetto che ruota attorno al mondo dei videogiochi. Ha spiegato che Giffoni non è solo il centro dell’attrazione cinematografica del Giffoni Film Festival, ma si sta concentrando anche su Giffoni Good Games per promuovere comportamenti corretti, buoni giochi e buone pratiche di convivenza.
Giffoni Good Games ha ospitato una serie di esperti nel campo dei videogiochi e della gamification, nonché famosi creator. Tra gli ospiti presenti c’erano Jean-Luc Sala, direttore creativo del prossimo Assassin’s Creed Mirage, Christian Cantamessa, autore e regista noto per titoli come Red Dead Redemption e Grand Theft Auto: San Andreas, Fabio Viola, un esperto mondiale di gamification, e Sarah Arduini, premio Oscar per i migliori effetti speciali nel film Jungle Book e docente alla Side Academy. L’evento ha offerto una serie di incontri e discussioni condotte dai creator più acclamati.
Nella Panel and Talk Area, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di partecipare a sessioni interattive con creator di fama, tra cui Michele “Sabaku” Poggi, Alessandro Fazza, Edoardo “Il Masseo” Magro, il trio “Power Pizza” e molti altri. Inoltre, è stato presentato Aperinerd, il format ideato da Dario Moccia, che ha portato la sua esperienza live a Giffoni Good Games.
Un’altra innovativa aggiunta all’evento è stata la Creator District, che ha ospitato Virginia “Kafkanya” Gambatesa, una sensibilizzatrice che da anni parla di tematiche come il cyberbullismo e la discriminazione online. Inoltre, c’erano anche Giorgio “Pow3r” Calandrelli, uno dei più seguiti streamer in Italia, insieme a Sabaku, Federico Frusciante, Vking, Matteo Corradini e Mattia “Victorlazlo88” Ferrari.
Giffoni Good Games ha offerto anche tornei di e-sports, una Gaming area, anteprime di anime e un’esperienza K-Pop. Inoltre, il secondo giorno dell’evento ha visto la finale dell’University Masters, il primo torneo di videogiochi dedicato alle università italiane, condotto dalla presentatrice Himorta.
Questo evento unico nel suo genere si è proposto di celebrare il mondo dei videogiochi, unendo appassionati, creator, esperti e giovani interessati a questa forma di intrattenimento. Giffoni Good Games ha dimostrato che i videogiochi non sono solo un semplice passatempo, ma rappresentano anche un’opportunità per l’apprendimento, la socializzazione e la creazione di una cultura positiva intorno a questo medium.
Con queste premesse il Giffoni Good Games ha riscosso un enorme successo, attirando migliaia di persone da tutto il centro-sud Italia. Grazie alla partecipazione di streamer, cosplayer e ospiti internazionali, creando un’atmosfera vibrante e coinvolgente.
L’evento si è svolto a Giffoni Valle Piana e ha riempito la Giffoni Multimedia Valley per due giorni consecutivi, trasformando letteralmente il paese salernitano in un epicentro di appassionati di videogiochi. Eppure, l’entusiasmo non finisce qui, poiché la stessa area ospiterà a breve la storica rassegna del Giffoni Film Festival, programmata dal 20 al 29 luglio.
Come detto la “madrina” non convenzionale di questa edizione è stata Antonella Arpa, conosciuta come Himorta, una delle cosplayer più famose d’Italia. Essendo originaria di Salerno, Arpa si è mostrata entusiasta di prendere parte alla “prima rassegna di questo tipo nel Sud Italia”, e molti fan hanno atteso con altrettanto entusiasmo l’opportunità di scattare una foto con lei tra le sale del Giffoni Good Games. Durante la cerimonia di inaugurazione, Arpa ha sottolineato la sua felicità e il suo orgoglio nel partecipare all’evento come salernitana, meridionale e donna. Ha inoltre evidenziato che nel settore dei videogiochi c’è ancora molto pregiudizio, come se fosse un mondo destinato esclusivamente agli uomini.
Un altro ospite molto atteso è stato Jean-Luc Sala, il famoso direttore artistico di Assassin’s Creed Mirage, il prossimo capitolo di uno dei giochi di punta della Ubisoft, che uscirà ad ottobre. Molti partecipanti hanno atteso con ansia il suo panel dedicato al gioco, che si avvicina sempre di più alla sua pubblicazione. Non sono mancati coloro che si sono presentati al Giffoni Good Games vestiti proprio da Basim, il protagonista del gioco, ottenendo anche un notevole successo con lo stesso Sala, che li ha invitati sul palco durante il suo panel. Il Giffoni Good Games ha registrato un successo di tale portata che l’organizzazione già sogna di ripetere e migliorare l’evento già l’anno prossimo.