Golden Sparkle, di Minta Suzumaru, è un volume unico pubblicato da Edizioni Star Comics appartenente alla collana Queer. Queer è un termine generico utilizzato per indicare coloro che non sono eterosessuali e/o non sono cisgender, termine che indica le persone la cui identità di genere corrisponde al genere e al sesso biologico. Si tratta, in linea di massima di yaoi o boys love*, manga focalizzati su relazioni fisico-romantiche omosessuali maschili più o meno idealizzate, nella stragrande maggioranza dei casi con protagonisti ragazzi e studenti poco più che adolescenti. I manga yuri invece, sono il corrispondente femminile.
Gli yaoi sono rivolti ad un pubblico prevalentemente gay e femminile sono realizzati da autori gay e autrici donne. E’ invece considerato una categoria a parte il genere bara, opere realizzate da autori esclusivamente gay, che raccontano storie di relazioni sessuali/romantiche tra uomini omosessuali adulti.
*comunemente abbreviato BL, è un termine usato in seguito del grande successo del film Boys Love del 2006.
Il manga racconta la storia di Himari, un ragazzo che non “sopporta” il sesso femminile. Il giovane decide di andare in un istituto maschile dove fa la conoscenza di Gaku, un ragazzo che ha la fama di esperto di questioni sessuali. Himari si rivolge a lui per avere consigli sugli “strani” comportamenti del suo corpo. Pian piano il rapporto tra i due diventerà sempre più intimo e dovranno interrogarsi sui sentimenti che provano l’uno per l’altro. Il manga anche se comprende alcune scene esplicite mantiene una certa delicatezza in particolare quando si parla dell’ingenuo Himari, il più inesperto dei due. Il tema dell’amore e della sessualità viene trattato in maniera semplice ma riesce ad emozionare e colpire il lettore che si immedesima nei due protagonisti. La lettura lancia il messaggio di doversi accettare e di rapportarsi agli altri senza pregiudizi condividendo le proprie emozioni ed esperienze.
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