Di cosa si tratta?
L’ultimo prodotto dell’editore spagnolo Zerouno Games è sostanzialmente un danmaku/bullet hell, un sottogenere degli shoot ‘em up reso famoso dalla casa di produzione nipponica Cave. I bullet hell sono famosi per la grossa quantità di proiettili che vanno a riempire lo schermo di gioco che li rendono piuttosto impegnativi. Una volta avviato il gioco la prima cosa che si nota è che non c’é alcuna struttura narrativa: non c’é una trama, non c’é un’introduzione, assolutamente nulla. Si potrà scegliere solo una navicella per affrontare una serie di livelli sparando con le proprie armi. In uno shoot ‘em up ovviamente l’azione è la parte più importante del gioco, però la maggior parte degli shump di qualità hanno una importante narrativa alle spalle, e non si può che rimanere delusi nella completa assenza in un titolo di questo genere. Ed è un peccato dato che persino i primissimi shoot ‘em up avevano una storia a sostegno, per quanto potesse risultare banale. In High Speed Cataclysm non c’é assolutamente niente di tutto questo. Dove siamo? Perché dobbiamo affrontare queste arene? Chi sono le orde di nemici che distruggiamo? Sembra una sciocchezza, ma l’assenza di un background narrativo è una grossa mancanza dato che il giocatore non ha alcun motivo che lo spinge ad andare avanti. Ed è un peccato dato che l’atmosfera futuristica, colorata e piena di effetti sonori e visivi è una buona cornice.
Iniziamo…
Iniziato il gioco ci si ritroverà in un menù che sembra uscito da un coin op tipico degli anni ’80. Un effetto ricercato, anche se l’impatto grafico ricorda più dei giochi in flash di qualche tempo fa. Dopo aver dato un’occhiata ai comandi e al tutorial si è pronti ad affrontare l’unica modalità disponibile all’inizio del gioco. Dopo aver scelto tra una delle navicelle disponibili (inizialmente solo tre, ma successivamente ce ne saranno altre sbloccabili), ognuna dotata di caratteristiche differenti tra armatura, velocità, manovrabilità e potenza delle varie armi, ci si fionderà nell’azione di gioco con l’unico obiettivo di fare abbastanza punti e passare al livello successivo.
Gameplay
I comandi sono abbastanza intuitivi: ci si muoverà in tutte le direzioni, premendo un tasto si fa fuoco nella direzione in cui è rivolta, un pò come il classico Asteroids. Il tutto non è particolarmente preciso , ma ci sono così tanti nemici che la cosa fa poca differenza. Raccogliendo i vari power-up si potrà potenziare lo sparo normale oppure aggiungere altre armi che possono essere usate con degli appositi tasti . Tra i potenziamenti c’é anche uno che ricarica la vita e la tipica bomba che elimina tutti i nemici a schermo. Inoltre distruggendo i nemici si riempie un’ulteriore barra che, arrivata al massimo, permetterà di usare un devastante super-attacco. I nemici sono molto vari e con l’avanzare dei livelli i nemici si fanno sempre più letali aggiungendo anche delle torrette indistruttibili che vanno fermate distruggendo un apposito generatore. Purtroppo la stessa varietà non è presente nelle arene che sono praticamente tutte uguali e rendono ogni livello una copia del precedente con qualche effetto di luce differente. Ogni tre livelli c’é un boss dotato di un proprio set di attacchi , probabilmente si tratta parte più divertente del gioco che più ricorda un bullet hell, sebbene non siano delle fasi particolarmente difficili da affrontare.
Troppo facile?
High Speed Cataclysm è facile e corto, può essere finito in poche ore anche da un profano del genere, l’ l’hit-box del nostro mezzo è più grande del solito e teoricamente dovrebbe essere più difficile schivare i colpi, ma la tanta energia a disposizione e la potenza di fuoco rendono ogni livello davvero troppo banale. Finita la modalità principale e sbloccate il 90% delle astronavi si potranno affrontare altre due modalità: una modalità survival, dove si cercherà di fare più punti possibile ed una in cui bisognerà completare i livelli entro un certo limite di tempo. Entrambe però aggiungono ben poco alla longevità di gioco.
Concludendo
Malgrado i vari problemi High Speed Cataclysm è un buon gioco: estremamente leggero e fluido, gli effetti di luce gradevoli che rendono ogni colpo ben identificabile. Forse i proiettili base sono poco visibili, ma tutte le altre armi sono facilmente riconoscibili visto che sono associate ad un colore ben preciso. Il super-attacco è una vera esplosione di colori ed effetti speciali Le varie astronavi sono simili, ma tutte diverse e ben riconoscibili. Le caratteristiche sono comprensibili anche dall’aspetto, con le navicelle più lente e resistenti che sono anche più grosse ed ingombranti. Lo stesso vale per i nemici, ognuno facilmente riconoscibile e per i boss che sono, come da prassi, enormi. Anche il comparto sonoro è gradevole, con delle musiche in linea con l’atmosfera
PRO
- Divertente e veloce
- prezzo super economico
- Colorato…
CONTRO
- …forse troppo
- Non è ai livelli dei grandi classici del genere
- Si vede che è un titolo a basso budget