Fatti odiare – Kirai de sasete della mangaka Hikiji è uno Yaoi – Boy’s Love ambientato in società dove gli esseri umani vivono secondo gerarchie di dominio tipicamente animali che li categorizzano in “alfa” dominanti, “beta” neutrali e “omega” remissivi, un genere che viene indicato con il nome Omegaverse.
Negli Omegaverse i comportamenti umani, per quanto riguarda la sessualità, sono simili a quelli dei canidi che è di tipo istintivo, rispondendo a stimoli fisiologici animaleschi. Ciò include marcature odorose, imprinting, riti di accoppiamento, divisioni in branchi e legami psichici con un compagno. Tra gli alfa e i beta, in genere solo le femmine possono portare avanti una gravidanza, ma in alcune opere maschi omega sono spesso immaginati come in grado di restare incinti; gli alfa, inoltre, possono fecondare a prescindere dal proprio genere principale. E’ inoltre comune l’utilizzo di elementi fantasy come licantropi ed altre creature fantastiche. Alcune opere introducono un inflessibile sistema di caste, dove gli alfa rappresentano l’élite e gli omega sono discriminati e oppressi per la loro fisiologia. Nelle storie più cupe, ciò sfocia in rapporti non consensuali o dal consenso dubbio, gravidanze forzate, rapimenti e schiavitù sessuale degli omega. I racconti dell’Omegaverse si concentrano più frequentemente su coppie di maschi composte da un alfa e un omega e più raramente tra gli eterosessuali Le coppie alternative sono particolarmente popolari tra gli autori giapponesi.
In Fatti odiare – Kirai de sasete gli omega, maschi o femmine che siano, possiedono un utero e quindi sono capaci di generare dei figli. Per questo motivo per Naoto, un giovane di 21 anni nato omega, la vita non è semplice, per via del suo genere che è visto con disprezzo. Soprattutto in gioventù la sua vita è stata molto dura, soprattutto per colpa di quei giovani alpha che abusavano continuamente di lui. La cosa è peggiorata quando, a seguito dell’ennesimo abuso, Naoto scopre di aspettare una bambina che deciderà di tenere e di crescere con amore.
Gli anni passano e la piccola Shizuku cresce ma per Naoto la vita continua a essere difficile, soprattutto perché per un omega è difficile trovare lavoro. A ricordargli che la vita per un omega è assai complicata ci pensa un giovane cameriere che, durante una serata per single, gli salta addosso dichiarandogli il proprio amore; si tratta di Hazuki, uno studente diciassettenne che Naoto incontrerà di nuovo nella scuola dove inizierà a lavorare.
Il giovane sembra essere realmente interessato al papà single e sembra disposto a tutto pur di conquistare il suo cuore, persino arrivare a far del male a se stesso per non farne a Naoto. I due giovani scopriranno sulla propria pelle che per stare insieme bisognerà lottare e non poco…
La storia di Naoto è cupa: i flashback sul suo passato incentrati sul triste destino che pende sugli omega come lui procura nel lettore molta pena. E’ dura vederlo soffrire e ritrovarsi bloccato in un destino “predestinato”. Per alcuni però il personaggio principale può risultare un po’ pesante per il suo eccessivo vittimismo e il non voler essere di peso agli altri, finendo con l’essere un peso ancora maggiore.
La caratterizzazione dei personaggi è buona, anche se l’autrice si è concentrata maggiormente sul protagonista, il quale mette a nudo la sua vita e il suo passato molto più del giovane Hazuki. Gli Intrecci e gli sviluppi sono interessanti, anche se, a volte, affrettati. Naoto e Hazuki si “avvicinano” in fretta, e si ritrovano subito ad affrontare molti ostacoli (forse troppi n.d.r.)
Dal punto di vista dei disegni si nota una maturità artistica in Hijiki che colpisce per il tratto delicato e la raffigurazione dei personaggi.
Per tutte le altre informazioni si può consultare il sito StarComics.