….E vissero felici e contenti!
Così finiscono i romanzetti rosa, con i quali le mie zie sono cresciute, sognando il principe azzurro che le avrebbe salvate dalla mia famiglia e portate verso la felicità.
L’amore fisico, quello fatto solo con sentimento, davanti ad un camino acceso o a letto dopo essersi giurati amore cinquecento volte, è l’idea alla base di alcuni registi, per lo più donne, che hanno rivestito il porno con questa fantomatica vena romantica.
Ma porno e romanticismo non suonano all’antitesi?
Si sa che, chi guarda il porno salta i dialoghi, se ne frega del completino in lingerie delle ragazze e di tutto ciò che c’è intorno, il pornomane vuole vedere ”fare sesso”. A chi interessa davvero la storia all’interno di un film porno?
La casa di produzione New Sensations Romance ha deciso di “deliziarci”con questi film a partire dai poster pubblicitari che potrebbero tranquillamente essere appesi nella cameretta di vostra figlia. Lo stesso vale per il retro copertina, che è sempre “visivamente” esplicito nella normalità dei casi.
E i trailer passano su Youtube.
Non da meno i titoli, sembrano presi dai libretti Harmony, ve ne dico alcuni; Seconda opportunità, un eterno amore, il giorno del matrimonio, il fidanzamento. Che realtà descrivono? La normalità in cui una donna si può rispecchiare? Stando a questi film, una donna si eccita solo se le regali un mazzo di fiori o solo dopo la parola Amore. Il porno è fatto per realizzare situazioni che in realtà difficilmente si verificheranno nella nostra ordinaria vita, come la ragazza che incontri in metro e la sua amica che ci “stanno” alla prima occhiata, l’idraulico e la signora o la sorella del tuo migliore amico. Dove stanno i dialoghi brevi e fuori da ogni logica? I vestiti succinti, la volgarità quasi comica, le cattive parole? I copioni assurdi e l’esagerato appetito erotico che ogni ragazza in questi film fintamente manifesta?.
Ho visionato il porno romance intitolato An eternal love, musiche romantiche, pieno di dialoghi inutili, la scena di sesso, lenta e introdotta da baci profondi, carezze, nessuna fantasia, no biancheria sexy, no zeppe da spezzare le caviglie, no trucco da clown, no unghie rosse affilate, nessuna parolaccia o vibratori che di solito spuntano da ogni parte, nulla di nulla. Le ragazza è innamorata e fa sesso con il fidanzato, dopo un chiarimento, un litigio o un avvenimento, non c’è sesso a tre, a gruppi o cose strane. Avete presente Beautiful o una Mamma per amica, nel caso in cui in questi show si siano dati qualche casto ed asciutto bacetto, ora, in questi film vedremo il presunto e noioso seguito in camera da letto.
Questi film sono per un pubblico femminile o per femministe. La parte introduttiva mira quasi a spiegare perché lei si concede a lui, e sembra sempre che ci sia un motivo ragionato dietro, mentre nel porno vero le ragazze sembrano agire senza un minimo di cervello.
Questi film snaturano il porno della loro essenza, forse nel tentativo tutto al femminile di renderlo meno squallido e fine a se stesso, dove la protagonista non è una donnaccia affamata di uomini, ma una donna amata e rispettata, dove nessuno è cornuto, nessuno è finto-incestuoso (zio e nipotina, non sono un classico?) e nessuno fa cose che non si fanno. Queste registe vogliono insignire un mero atto sessuale di un significato romantico (forse per motivi di business) che il porno “vero” mai avrà, o spiegare razionalmente ogni singola azione.
In questi film porno manca IL PORNO, che non è solo la scena di sesso, ma tutto il contorno osceno, indecente, immorale, sporco e scandaloso e spesso comico.
Si può capire che sono dei porno solo dalla cattiva recitazione dei protagonisti.
E ..immagino che la degna conclusione sia che i protagonisti si sposino.
Moana Pozzi si starà rivoltando nella tomba