SABATO 12 novembre 2022
«Il Prodigio, il Mostro, il Daimon»
Convegno presso
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Palazzo Serra di Cassano – Via Monte di Dio, 14 – NAPOLI
Modera Giuseppe GERMANO
(Univ FEDERICO II e Vicepresidente Ass. ALTANUR)
Programma
ore 9:30-9:45
Saluti Istituzionali e introduzione ai lavori
Proiezione del video in 3D
‘Il prodigio, il mostro, il daimon’
‘Il prodigio, il mostro, il daimon’
Visual Artist: Luigi M. Verde – Musiche: Cattivo Costume
ore 10:00-10:30
È il metodo che conta. Dalle ipotesi alle ‘verità scientifiche’
Alberto PRESTININZI (Geologo, fondatore del CERI – Centro Ricerca Previsione e Controllo Rischi Geologici e Ambientali – Roma)
Alberto PRESTININZI (Geologo, fondatore del CERI – Centro Ricerca Previsione e Controllo Rischi Geologici e Ambientali – Roma)
ore 10:30-11:00
Mostri o prodigi? Vita negli abissi
Marco SIGNORE (Tecnologo e Public Engagement – Museo Darwin-Dohrn di Napoli)
Marco SIGNORE (Tecnologo e Public Engagement – Museo Darwin-Dohrn di Napoli)
ore 11:00-11:30
Attività elettrica degli alberi e loro comunicazione
Giuseppe VITIELLO (Professore Onorario di Fisica Teorica presso l’Università di Salerno)
Giuseppe VITIELLO (Professore Onorario di Fisica Teorica presso l’Università di Salerno)
ore 11:30-12:00
Il Mistero dell’Alfabeto Arboreo
Monica ZUNICA (Autrice Fantasy – Druido OBOD)
Monica ZUNICA (Autrice Fantasy – Druido OBOD)
ore 12:00-12:30
Mostri e spiriti del folklore giapponese
Gianluca DI FRATTA (Orientalista, editore – Napoli)
Gianluca DI FRATTA (Orientalista, editore – Napoli)
ore 12:30-13:00
Dai Cerchi nel Grano alle relazioni tra Vibrazione, Fisica e Verità Spirituali
Adriano FORGIONE (Editore ed esperto di enigmi del passato)
Adriano FORGIONE (Editore ed esperto di enigmi del passato)
L’Associazione ALTANUR, che organizza l’evento in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con la PROMETE Srl_CNR Spin off Company, porterà all’attenzione del pubblico una serie di temi di punta trattati da scienziati di calibro internazionale e da personaggi del mondo dei media secondo un fil rouge insospettato e poco convenzionale.
La Manifestazione gode del Patrocinio morale della Regione Campania e della Città di San Giorgio a Cremano, del patrocinio morale del Dipartimento di Studi Umanistici e del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché dell’ormai tradizionale supporto dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
PERCHÉ QUESTO TITOLO?
Abbiamo voluto accostare tre parole che hanno una valenza molto ‘connessa’ perché ognuno di noi incontra, dentro di sé e intorno a sé, PRODIGI, MOSTRI E DAIMON.
Abbiamo voluto accostare tre parole che hanno una valenza molto ‘connessa’ perché ognuno di noi incontra, dentro di sé e intorno a sé, PRODIGI, MOSTRI E DAIMON.
Nel mondo antico si credeva che gli esseri umani avessero tre anime. La prima anima era conosciuta come il prodigio e rappresentava il proprio intelletto. La seconda anima era conosciuta come il mostro e rappresentava i propri desideri o passioni. L’ultima era il daimon e rappresentava la propria volontà o carattere. La nostra coscienza è protagonista: noi possiamo e daremo forma al nostro futuro, ma solo se avremo il coraggio e la convinzione di agire.
INOLTRE:
PRODIGIO è un fenomeno che trascende, o sembra trascendere, l’ordine naturale delle cose.
Nell’antichità era inteso anche come presagio di eventi futuri o volontà divine. Oggi la parola è divenuta altro ed è collegabile ai prodigi della scienza, a quelli della tecnologia, ecc
PRODIGIO è un fenomeno che trascende, o sembra trascendere, l’ordine naturale delle cose.
Nell’antichità era inteso anche come presagio di eventi futuri o volontà divine. Oggi la parola è divenuta altro ed è collegabile ai prodigi della scienza, a quelli della tecnologia, ecc
MOSTRO, dal latino MONSTRUM, assume varie sfumature: in senso positivo è accostabile alla meraviglia, in senso negativo è accostabile a deformità anatomiche o morali. Nell’antichità e nel Medioevo il mostro aveva una duplice veste: da un lato incarnava una forza dirompente e distruttrice rappresentando un nemico degli Dei o degli Eroi, dall’altro lato, invece, possedeva una forza sovrumana in grado di proteggere luoghi o custodire persone divenendo, dunque, un GUARDIANO.
DAIMON ha origine dal greco antico e significa MESSAGGERO DIVINO, SPIRITO che fa da TRAMITE TRA DIO E L’UOMO. Secondo Platone, prima di venire alla luce in questo mondo, riceviamo un daimon, un compagno di viaggio, componente essenziale della nostra personalità, di cui non siamo consapevoli e che per lunghi periodi può restare segreto, ma che, prima o poi, si rivelerà per farci arrivare alla consapevolezza.