- Trama: Il libro narra che durante il periodo finale della prima crociata per la conquista di Gerusalemme, un crociato di nome Fedrick raggiunge segretamente il Santo Sepolcro, trovando al suo interno una pietra misteriosa dalla quale, una volta rottasi, esce un’entità malvagia che lo fa svenire e che lo getta in una linea temporale diversa. Non dovendosi più preoccupare della battaglia imminente, decide di inoltrarsi in un mondo pieno di insidie – con personaggi, eventi, intrecci bizzarri e particolari – manovrato da un ordine oscuro di dèi: tutto ciò per cercare di raggiungere il suo piùgrande amore, Eleonor, a Torino.
È ignaro però che tale luogo è la capitale di un impero proibito, a cui a nessuno è concesso dientrare, neppure agli dèi oscuri. Ciò che si cela a Torino, dunque, sconvolgerà il destino di tutti ipersonaggi.Cosa affronterà nel suo cammino Fedrick per cercare di raggiungere la sua Eleonor? Chi è dunquel’entità che è uscita dalla pietra? Cosa si cela nell’impero proibito?
- Recensione: Non posso assolutamente negare il genere: è un Fantasy a tutti gli effetti. Non c’è pagina dove non ci sia una battaglia, un popolo rappresentato da personaggi mitologici o uomini soggiogati da qualche maleficio. Il protagonista è una sorta di Ulisse che si ritrova in un mondo governato da una piramide di divinità, dove alla base ci sono i Re governati dagli imperatori ed ai vertici i Padroni, ma si scoprirà che il dominio è controllato ancora da altri malvagi protagonisti. Un susseguirsi di luoghi di fantasia dove spiccano, un po’ stridentemente città davvero esistenti come Gerusalemme, Betlemme, Scauri e Torino. I dialoghi riprendono una forma arcaica per contestualizzare giustamente il periodo storico della Prima Crociata, ma l’utilizzo di diminutivi come “Fed” ed “Ele” cozza violentemente con tale scelta linguistica. Ad un appassionato del genere non sfuggiranno analogie tra i personaggi descritti da Carro e quelli che hanno fatto la storia di questo genere come Aslan di Narnia, l’occhio di Sauron di Tolkien, Artax di Ende e tanti altri che lascio scoprire a voi se vorrete immergervi completamente in un mondo fuori qualsiasi realtà ed immaginazione.
-
Federico Carro nato a La Spezia il 15 giugno 1991, cresce a Vernazza trascorrendo il suo tempodisegnando e dipingendo paesaggi, traendone ispirazione per le sue successive opere.Si iscrive al Liceo Artistico Cardarelli di La Spezia, dove il suo lato artistico emerge sempre di più, rivelando il suo interesse per il mondo della scrittura. Di lì a poco scrive la bozza del suo primo romanzo che di seguito pubblicherà intitolandolo: “Il segreto del verziere”. Verso l’inizio del suo ultimo anno alle superiori, la sua amica d’infanzia è vittima di un incidente, un evento che fa cambiare rotta all’artista, spingendolo a dedicarsi principalmente al mondo della musica. Su quell’incidente scrive una poesia dedicata a lei, che diverrà poi una canzone e che darà il titolo al suo primo album che intitolerà “Come un lampo”. Un giorno conosce una ragazza di Torino e decide di andarla a trovare. Girando insieme per la città, trae ispirazione per il suo secondo romanzo: “Il re della luce: l’ordine degli dèi oscuri” edito per Sovera Armando Editore è disponibile sia in lingua italiana che in lingua inglese con il titolo di The King of light.The order of the Dark god ed edito per Youcanprint. Entrambe le edizioni del libro di Federico Carro sono state presentate al Salone del Libro di Torino il 10 maggio scorso. Lo scrittore ha riscosso un notevole successo di pubblico e ha destato l’interesse del TGR.
- Intervista
Visitando Torino con una ragazza hai avuto l’ispirazione per il libro. Raccontaci come è
nata la storia e perché proprio un fantasy.
L’ispirazione è nata nel girare nella città intrisa di mistero e arcaicità, onde per cui studiando delle leggende e delle storie a Torino, nonché in altre città italiane, mi è venuto in mente di raccontare una storia che, all’inizio, doveva essere storica. Poi decisi infine di renderlo fantasy, creando piano piano un
mondo tutto mio, parallelo al nostro pianeta.
Che tipo di lettore sei? Hai sempre avuto un interesse per il genere Fantasy?
A me piace molto l’atmosfera un po’ ricercata e surrealista, l’intrigo, il mistero e l’azione. Tutto ciò porta al
romanzo un ottimo equilibrio di curiosità e lettura. Il mio romanzo cerca proprio questo scopo. Non è un caso che, chi lo legge, in pochi attimi si ritrova al maestoso finale che porterà direttamente le domande da risolvere nel sequel. A me piace molto il fantasy, ma anche certi gialli, thriller, di avventura… un po’ di tutto insomma.
Alcuni protagonisti della storia mi hanno portato alla memoria personaggi di libri molto
famosi (Artax, Sauron, Aslan…). Ti sei ispirato a loro?
I miei personaggi sono nati dalla mia fantasia, non ho mai voluto prendere ispirazione da un personaggio già esistito. Ho sempre cercato personaggi, come le ambientazioni, l’avventura tutto originale e tratta dalla mia mente, dal mio pensiero e dalla mia fantasia.
Hai una fantasia ed inventiva spiccatissima. Hai mai pensato di scrivere storie per i più
giovani, magari illustrate da te?
Sinceramente ci ho pensato. Più avanti realizzerò altre storie legate a questa trilogia che spiegherà al meglio il mio mondo da me creato. Ci saranno nuove avventure, nuove domande da risolvere ed altre risposte… sarà un susseguirsi di storie che si legheranno tutte fra di loro.
Torino ti ha ispirato, Torino è la meta del protagonista del libro ed infine proprio a Torino sei approdato per il Salone Internazionale del Libro. Raccontaci di quest’esperienza.
Il salone del libro è stato emozionante nonché un privilegio aver mostrato il mio romanzo nella
versione italiana e tradotta in inglese. Il mio romanzo è stato citato anche dal TGR quel
giorno, nonché ha scosso parecchio interesse nel pubblico presente.
Ho come l’impressione che L’ordine degli dèi oscuri abbia un seguito. Svelaci qualcosa.
In questi periodo sto sistemando il sequel, ben presto uscirà un nuovo romanzo che continuerà
le avventure di Fedrick. In giro di poco tempo uscirà il libro con nuovi video, immagini
pronte per pubblicizzarlo e per raccontare al meglio tale storia universale. Prima di ciò
uscirà un nuovo disco dal titolo: “The king of light” con delle track da me composte che
verrà utilizzato per accompagnare i video in questa storia indimenticabile.