Sono in arrivo 53 emoticon di genere neutro che saranno disponibili dalla prossima settimana sugli smartphone Pixel di Google ed entro fine anno su tutti i dispositivi che riceveranno l’aggiornamento ad Android Q. Un ulteriore passo verso una rappresentazione sempre più neutrale grazie a queste faccine universali, senza distinzione di genere.
Dalla loro creazione nel 1999 dall’azienda giapponese NTT Docomo, le emoticon sono sempre più numerose, diventando da una parte più inclusive, ma dall’altra sempre più specifiche, tagliando, a volte, una parte degli utenti.
Un primo passo significativo nella lotta agli stereotipi sui dispositivi mobili è stato compiuto (solo) nel 2016 con l’introduzione di emoji che rappresentano donne scienziate o di altri ambiti lavorativi oltre a varie sfumature nel colore della pelle e vari tipi di famiglie.