Parlaci di te
E: Ciao sono Emanuele Bolognari detto anche Emacosplay e Lo Zucco, nella vita lavoro come performer, ho 33 anni e sono di Roma. Adoro viaggiare, recitare, cantare e fare cosplay.
Da quanto tempo fai cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?
E: Sono cosplayer da quasi 21 anni e in tutto ne ho realizzati una quarantina, sempre su per giù dedicati al mondo Marvel e Dc.
Recentemente anche la tua partner ha deciso di entrare nel mondo cosplay, poi raccontarci qualcosa in più su questa novità nella vostra vita?
E: In realtà Alessia fa cosplay come me, già da molto tempo, e direi che sia giusto che raccontasse lei stessa della sua passione.
A:Ciao a tutti, mi chiamo Alessia Ranieri, ho 38 anni, sono di Roma e sono una dottoressa neuropedagogista. Ma ho una grande passione per anime e manga, recitare, ballare e la mia famiglia, come il cognome già vi fa suggerire, è sempre stata coinvolta nello sport per cui io ho seguito le orme di mio nonno paterno e ho trascorso diversi anni come karateka e judoka, arti marziali che utilizzo, oggi, nelle web serie che realizziamo con Emanuele.
Come avete scelto il vostro nickname de Lo Zucco?
A: Questo nome è stata un’idea di Emanuele perché era un versetto che faceva ogni tanto il suo gattino. Vero infatti è un tributo a lui il nome del canale Youtube
A quale cosplay che avete realizzato siete più legati ?
E: Per quanto mi riguarda, direi quelli che mi hanno dato in questi anni più successo e notorietà e soddisfazione, e ai quali sono molto legato, che sono due cattivi della Dc ( Pinguino di Batman Returns interpretato da Danny DeVito e il Joker di Heath Ledger )
A: Il cosplay che ho realizzato e che ha avuto più successo fu Genma Saotome in versione Panda, ma quello che mi piace di più credo sia Prince Naraku di Inuyasha
Realizzate da soli i vostri cosplay o preferite comprarli/commissionarli?
E: Al 90% adoro realizzarli per quanto sia possibile io, con l’aiuto della famiglia, poi ovviamente qualcosina c’è sempre da reperirla altrove.
A: Io posso contare sulle doti sartoriali di mia nonna ma, anche io, per alcuni effetti speciali devo ricorrere al mercato del cosplay.
Cosa pensate di chi ha fatto una scelta diversa dalla vostra?
E: Sinceramente io credo che l’importante è divertirsi e farlo senza troppe paranoie, è ovvio che avendo fatto anche spesso da giudice nelle gare, in quel caso, valuto molto se un costume è realizzato a mano o comprato, ma per come sono io, oltre al costume c’è altro l’interpretazione, il make-up e la voglia di immedesimarsi in esso. Quindi nonostante tutto l’importante è condividere la stessa passione tutti insieme e divertirci.
A: Certamente, io sono per la libertà in ogni campo.
Hai un “dream cosplay” o un progetto che avete particolarmente a cuore?
E: Tantissimi al dire il vero.
A: Amerei fare una vera metal armour o di Saint Seiya o dei 5 samurai.
In quale cosplay invece, non ti vedreste proprio?
E: Forse, in personaggi che non sono interpretativi e che non conosco. Perché io amo fare solo quelli
che mi trasmettono qualcosa. Credo lo stesso anche Alessia
A: Candy Candy…. non me ne vogliate ma non mi piaceva neanche negli anni 80 quando era
praticamente ovunque!
Secondo Voi è giusto guadagnare con il cosplay?
E: a parere mio, il cosplay deve essere un gioco e un divertimento, ma se ogni tanto fare qualche personaggio ti permette di guadagnare, credo non sia una brutta cosa. Visto che la vita è dura per tutti, una piccola entrata in più saltuaria non fa mai male. L’importante è rimanere persone umili, oneste e soprattutto con i piedi per terra.
A: Io sono per l’idea di scindere il cosplay come esibizione e gare, che in tal senso è come una competizione sportiva e deve restare libero dal rientro economico, ed il cosplay come realizzazione e guida di un evento, per cui è giusto essere pagati. Vi faccio un esempio: se si va ad una fiera perché scelti per cantare, fare animazione o, nel nostro caso, recitare per intrattenere il pubblico prima o dopo la gara cosplay, è giusto essere pagati poiché si sta lavorando e dietro ogni scena, ogni gesto, ogni costume ed ogni trucco ci sta la fatica di prove infinite e tanta fantasia
Secondo voi ci sono dei casi dove non lo sia?
E: Quando si basa tutto sul dio soldo, ovvero dove non c’è più passione ma solo voglia di guadagnare e si perde tutta la magia della passione. Quando ad esempio ti chiedono di fare la foto con dei bambini e spesso sia fotografi e cosplayer dicono che vogliono essere pagati… ecco questo mi sembra da fuori di testa
A: Vi dico solo che io ho discusso, di recente, con un fotografo che pretendeva che le persone che
volevano una foto con me scattata da lui pagassero un tot per i suoi scatti….Ecco, questo mi sembra davvero al limite della decenza!
Ultimamente si parla molto degli original, secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, come la pensate?
E: Secondo me no, poi dipende sempre dal cosplay in questione, ma ad esempio io ed Alessia abbiamo portato un Original a Cassino Fantastica tratto dalla nostra Web serie Youtube che trovate sul canale Youtube LO ZUCCO ( Killer’s App ) e abbiamo vinto come miglior Coppia, e sia il pubblico, la fiera e la giuria hanno gradito
Secondo voi che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
E: sicuramente è un modo per farsi conoscere, ma nello stesso tempo bisogna dire che ultimamente sta prendendo una brutta piega, ovvero c’è troppa cattiveria nascosta dietro i social, non si perde tempo per offendere, fare cyberbullismo ecc.. quindi direi che sarebbe buono usarli, ma nel modo giusto e soprattutto in modo razionale, sapendo che per quanto tu sia bravo, e per quanto sia tu popolare, gli Haters non mancheranno…
A: Confermo quanto dice Emanuele
Emanuele a quali eventi hai partecipato fino ad ora?
Io dai piu grandi ai più piccoli , dal popolare Romics e Lucca Comics, al Cassino Fantastika, Napoli comicon, Rimini Comics, Milano Comix ecc.. A breve saremo anche ad Atena Lucana alla fiera ValloNerd
Alessia tu , invece, a quali eventi hai partecipato fino ad ora?
Fantastikando di Ostia, Romics, Pellicano festival fantasy, eventi piccoli di quartiere come quelli gestiti al Tomo Club di Roma o alla Bonhora, Torrespaccata comics, Platani comics e a breve andiamo alle regionali ahaha scherzo, ma comunque saremo ospiti della fiera Vallo Nerd 1 edizione
Qual è la vostra fiera preferita?
E:Non ho delle preferenze, di sicuro direi la più bella è Lucca, ma adoro anche le più piccole, perché non sono così dispersive e puoi fare tante amicizie!
A: Le piccole, ormai le grandi sono molto in mano ai soliti noti
Quali sono i Vostri prossimi progetti?
E: Ne abbiamo molti , ma il nostro obbiettivo per ora è cercare di far conoscere e crescere il nostro canale Youtube che porta contenuti per tutti, ed è un canale non solo per cosplayers Ma per grandi e piccini e oltre al cosplay ha molte tematiche, dalla musica, ai viaggi, alle rubriche sul fantastico, al Make-up e tanto altro
A:Anche io sto puntando molto sul canale
Avete qualche aneddoto particolare che vi è successo in ambito cosplay che volete raccontarci?
E: Partiamo dalle cose divertenti , Quando sono andato a Lucca e genitori e figli sono venuti da me chiedendomi la foto, entrambi erano increduli, chiedendomi se ero il personaggio vero, poi una volta durante una esibizione purtroppo qualcosa andò storto durante la performance e ho improvvisato e il pubblico credeva che facesse parte della scena e ci hanno fatto i complimenti soprattutto per quella improvvisazione, ultima cosa simpatica recente, durante sempre una gara, rivedendo il video dell’esibizione ci siamo resi conto che il pubblico è rimasto entusiasta e sono venuti a complimentarsi di persona…
Qualcosina brutta accaduta in fiera, un deadpool per gioco mi ha strappato via la protesi del naso del pinguino portandosela via con se.. eh si succede anche questo ahahha ma ormai ho imparato a superare la rabbia del momento e riderci sopra…
A: Quando di recente a Cassino Fantastika abbiamo vinto io mi ero cambiata, struccata, insomma avevo tutto in mente tranne la vittoria e quando hanno fatto i nostri nomi Emanuele ha dovuto convincermi che fosse vero…sono salita sul palco emozionata come una bambina, ho salutato e me ne sono andata via! I giudici sono dovuti corrermi dietro per dire di ritirare il premio! Ero in totale confusione ahahah
Invece più che una cosa brutta direi una imbarazzante…col cosplay in kimono di Naraku avevo organizzato, con una esibizione di coppia con una bimba in cosplay di Inuyasha, una scena di lotta (nulla di grave, sapevo dove e come colpire e la ragazzina aveva fatto diverse prove con me in anticipo)… siamo in scena, va tutto ok, la gente ci vede…eravamo al centro commerciale i Platani di Palestrina di domenica, ci stava il pienone….
E mi si apre improvvisamente la giacca del kimono e resto in reggiseno per il resto dell’esibizione! Sono andata avanti, non ci si ferma a metà scena, ma ovviamente ho ricevuto commenti imbarazzanti (addirittura che lo avessi fatto apposta) sebbene avessi messo per precauzione il pezzo sopra di un bikini estivo e quindi non ci fosse nulla di scandaloso
Avete mai partecipato a qualche contest cosplay?
E: Si molte, sia in singolo e con gruppi e coppia, direi tutte belle esperienze che alcune ci hanno portato a vincere e alcune no ma in entrambi casi, emozioni uniche.
A: Sì, e anche per me conto alcune vittorie e molte sconfitte ma fa parte del gioco
Avete mai partecipato come giurati a qualche manifestazione?
E: Si anche in questo caso parecchie volte, e so che a breve dovrò farne altre, e ammetto che ogni volta è bello e divertente, ma onestamente preferisco partecipare alle competizioni, piuttosto che giudicarle.
A: No, mai
Avete mai presentato un evento cosplay?
E: Una volta, è stata un’esperienza simpatica ma imbarazzante ed ecco non nego che questo forse direi che non fa per me.
A: No, mai
Avete mai partecipato ad eventi all’estero?
E: No per ora… ma non nego che mi piacerebbe… chissà….
A: No, per ora solo i regionali ahaha
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