Tra le uscite a fumetti degli ultimi mesi in Italia spiccano alcuni titoli di Kazuo Umezu, conosciuto anche come Kazuo Umezz, un mangaka attivo dagli anni 1950 fino al 1990. Uun importante autore del quale, fino ad un paio di anni fa, non era stata tradotta alcuna opera in italiano.
Grazie a Starcomics i lettori italiani possono riscoprire una delle opere di questo autore attualmente ottantatrenne considerato in Giappone una figura fondamentale nella storia del manga. Personaggio istrionico come pochi Kazuo Umezu è stato tra le altre cose un attore, un regista e un cantautore. Oggi è una celebrità mediatica che colleziona comparse sulle emittenti televisive e sui giornali giapponesi: è famoso per il suo abbigliamento eccentrico con magliette a strisce bianche e rosse e cappello a visiera coordinato che indossa in ogni occasione.
Una delle opere che esalta la poetica orrorifica di Kazuo Umezu, è Watashi wa Shingo, “Io sono Shingo”, pubblicato da Shogakukan tra il 1982 e il 1986; parabola oscura che narra il risveglio della coscienza di un computer in parallelo alla storia d’amore tra due bambini. Nel 2018, trent’anni dopo la pubblicazione Il mio nome è Shingo è stato premiato in Francia al festival di Angoulême.
La storia inizia quando il padre del protagonista Satoru, dice al figlio che nella fabbrica dove lavora verrà impiegato un braccio meccanico guidato da un computer, l’interesse di Satoru per la nuova tecnologia è grande, quasi morbosa. Il caso vuole che durante una visita scolastica alla fabbrica lo scolaro all’ultimo anno della scuola primaria incrocia lo sguardo della piccola Marine. I due bambini cominciano a visitare clandestinamente la sala dove si trova il braccio meccanico, riuscendo a dare istruzioni al computer. Ma le ripetute interazioni con la macchina di Satoru e Marine porteranno al risveglio dell’intelligenza artificiale che renderà possibile, come coronamento del loro amore, una forma di concepimento asessuato.
L’opera è pervasa da un costante riferimento ad un mondo adulto visti con occhi dei bambini, un mondo cche appare ambiguo, indecifrabile e non degno di fiducia. I bambini sono come piccoli martiri sottoposti a una lunga serie di violenze e crudeltà in nome della loro innocenza, Io sono Shingo è un manga tutto da leggere benchè sia indicato ad un pubblico più maturo.
Come sempre Starcomics ha dedicato al manga un ‘esaustiva scheda dove potrete trovare tutte le principali informazioni.