Parlaci di te
Ciao a tutti, vi ringrazio per la splendida possibilità che mi state offrendo nel raccontare la mia storia come cosplayer. Mi chiamo Serena, nome d’arte Aneralataf, ho 28 anni e vivo a Lecce. Non sono particolarmente brava a parlare di me, mi piace mettermi in discussione e sono del parere che fin troppo spesso la visione di noi stessi possa risultare alterata sia ai nostri stessi occhi sia a quelli altrui per quanto possiamo dire di conoscerci. Ad ogni modo, come mio solito fare farò il possibile per mostrare a Voi ed a tutti i lettori la mia persona senza alcun filtro. Se dovessi descrivermi con una sola parola, senza alcun dubbio, quella parola sarebbe “creativa”.
Ho sempre amato il mondo dell’arte in tutte le sue forme sin da quando ero una bambina e trovo che sia la vera colonna portante della mia vita. Sono una persona decisamente dedita all’arte, ho sempre amato dipingere e creare tutto ciò che è possibile con le mie mani, gustarmi i profumi dei più svariati materiali, assaporare mentalmente la qualità dei tessuti e via dicendo e nelle mie possibilità lo faccio tutte le volte che posso, mi aiuta a rilassarmi ed a sentirmi in pace con me stessa.
Possiamo dire che il creare da zero qualsiasi progetto io abbia in mente abbia un vero potere curativo su corpo e mente, anche se non posso negare che quando si avvicinano eventi particolarmente importanti per me l’ansia non si faccia sentire. Amo la musica, credo che un mondo privo di essa sarebbe infintamente pallido e triste, anche perchè funge da colonna sonora in ogni fase della mia vita. Sono una grande appassionata di fumettistica e videogame, passioni che ho sempre coltivato con enorme orgoglio.
Da quanto tempo fai cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?
Ho iniziato a fare cosplay nel lontano 2008, ma dal 2013 per un periodo ne ho parzialmente preso le distanze, specialmente sotto il punto di vista social. Ho ripreso con maggior serietà ed impegno da quattro anni, decidendo di abbandonare ogni qual tipo di dubbio o paura che in passato mi avevano distanziato da questo mondo che ho sempre amato e che mi rende terribilmente felice.
Nell’arco di questo tempo ne ho realizzati decisamente tanti, molti dei quali non appaiono nemmeno sui miei profili social, amo spaziare in più mondi, dai cartoni animati della mia infanzia come ad esempio Alice nel paese delle meraviglie, al mondo delle serie tv, film e libri come nel caso di Nadia di Russian Doll o Draco Malfoy da Harry Potter, non potrei non citare il lato dei videogame con Sofia Sartor, la nurse di Silent Hill e Ciri ed il mondo degli anime e manga con Mew Ichigo, Shuna, Misa Amane, Zenitsu Agasuma e tanti tanti altri.
Come hai scelto il tuo nickname?
Il mio nickname si è formato letteralmente nel corso della mia vita, non è stato propriamente scelto da me, ma da amici ed onestamente credo mi calzi letteralmente a pennello.
A quale cosplay che hai realizzato sei più legata?
Questa è una domanda davvero difficile, a prima botta mi verrebbe da rispondere “quello che ancora devo realizzare”, ma non posso assolutamente negare che attualmente il cosplay alla quale sono più legata è una delle mie più recenti creazioni, cioè “Ciri ver. kitsune”
Realizzi da sola i tuoi cosplay o preferisci comprarli/commissionarli?
Tendenzialmente realizzo da sola quasi tutti i miei cosplay, inclusi accessori, prop e parrucche, ma in un paio di occasioni gli ho acquistati.
Cosa pensi si chi ha fatto una scelta diversa dalla tua?
Assolutamente niente, a mio parere si è sempre cosplayer, io ho avuto la fortuna di avere mia nonna che da giovane era una sarta e che sin da piccola mi ha fatto scoprire il magico mondo della sartoria mettendomi tra le mani una mini macchina da cucire con la quale iniziai a realizzare dei semplicissimi abiti per le bambole. Ma conosco cosplayer fantastici che si affidano unicamente a commissioni o ad acquisti online e non ci vedo assolutamente nulla di male.
Hai un “dream cosplay” o un progetto che hai particolarmente a cuore?
Se devo essere onesta è più di uno, alcuni sono già riuscita a realizzarli ed è stato meraviglioso, ad ogni modo attualmente quelli per la quale fremo maggiormente sono Jinx ver. Arcane ed Anastasia.
In quale cosplay invece, non ti vedresti proprio?
Per quanto il personaggio sia terribilmente interessante direi 2B di Niar:Automata, ammetto anche di aver fatto un disastroso tentativo ma nulla, proprio non riuscivo a vedermi nei suoi panni.
Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?
Si, specialmente se il livello del cosplayer è alto o se si è dei professionisti, certamente non si può ignorare che per quanto in primis sia una passione, in un modo o nell’altro per realizzare un singolo cosplay ci sia alle spalle tantissimo lavoro che forse troppo spesso viene sottovalutato, ci vuole tempo e pazienza, organizzazione e tanto altro, senza dimenticare il costo dei tessuti e dei materiali, oltretutto non possiamo ignorare che siamo dei creators sia fisici che digitali.
Secondo te ci sono dei casi dove non lo sia?
Vista la mia precedente risposta mi sembra abbastanza ovvio che non si possa sempre generalizzare.
Argomento scottante: i cosplay “original”; secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, tu come la pensi?
Non sono assolutamente concorde a quella linea di pensiero, personalmente fino ad oggi non ho mai realizzato un cosplay original, ma ne ho visti di meravigliosi e per quanto mi riguarda non snaturano minimamente il senso del cosplay, al massimo lo ampliano.
Secondo te che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
Avendo iniziato a fare cosplay nel 2008, come già detto in precedenza, posso affermare che i social hanno influito tantissimo nella diffusione del cosplay.
A quali eventi hai partecipato fino ad ora?
I miei eventi fissi sono senza dubbio Riminicomix e Lucca Comics & games ma non nego di aver partecipato a più eventi in giro per l’Italia.
Qual è la tua fiera preferita?
Senza alcun dubbio Lucca Comics & games.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
La prossima fiera per me più importante alla quale parteciperò sarà il Riminicomix ed i miei progetti per il momento resteranno una sorpresa, però posso anticipare di star lavorando ad uno dei miei dream cosplay.
Hai qualche aneddoto particolare che ti è successo in ambito cosplay che vuoi raccontarci?
Domanda molto interessante a mio parere, inevitabilmente di aneddoti da raccontare ne avrei tantissimi, estremamente divertenti se non addirittura comici, come quando durante un set a Rimini, a causa di una folata di vento mi ritrovai a rincorrere quasi per mezzo litorale uno dei palloni gonfiabili che stavamo utilizzando durante gli scatti. Dire che la mia corsa sulla sabbia fu totalmente inutile è letteralmente un’ eufemismo visto che alla fine l’unico risultato che ottenni fu quello di cadere dritta dritta, quasi come fossi un cartonato, con la faccia sulla sabbia.
Ovviamente la fotografa documentò tutto tra le risate dei miei amici ed il pallone venne recuperato da uno dei bagnati che come tanti altri si era goduto la comica scenetta. Oppure, quando durante una fiera mi ritrovai stritolata in un gigantesco abbraccio totalmente inaspettato da parte di un gruppo di ragazze che mi avevano riconosciuta, con quel piccolo gesto mi hanno reso incredibilmente felice e positivamente sorpresa.
Ma purtroppo, anche nel mondo del cosplay non tutto è oro ciò che luccica, non si può certo negare che sia un’ambiente spesso fin troppo competitivo e mio malgrado ho inevitabilmente vissuto sulla mia pelle anche esperienze negative che per un periodo mi hanno portato addirittura a prendermi una pausa da questo mondo che ho sempre amato e che ha sempre fatto parte di me. Non posso negare di aver subito veri e propri sabotaggi, spesso proprio durante le gare cosplay, da altri cosplayer.
Hai mai partecipato a qualche contest cosplay?
Si, in passato ho partecipato a più di un contest vincendone anche qualcuno con mia grande soddisfazione, sono esperienze interessanti e se vissute con lo spirito giusto estremamente divertenti e piacevoli, personalmente mi hanno aiutato molto ad aprirmi e ad esprimere la mia arte e soprattutto a superare la paura del palcoscenico e dell’inevitabile giudizio.
Hai mai partecipato come giurata a qualche manifestazione?
No, non ho mai partecipato come giurato ad alcuna manifestazione ma sono stata ospite ad una piccola fiera, è stata un’esperienza davvero particolare e interessante, senza contare che non smetterò mai di ringraziare gli organizzatori e lo staff per avermi fatto sentire totalmente a mio agio, sarà un’esperienza che porterò con affetto sempre nel cuore.
Hai mai presentato un evento cosplay?
No, non ho mai presentato alcun evento cosplay
Hai mai partecipato ad eventi all’estero?
Per quanto mi piacerebbe, ad oggi non ho ancora avuto la possibilità ma sono sicura che sarebbe un’esperienza meravigliosa e molto formativa sotto tutti i punti di vista.
Hai un profilo dove offri contenuti contenuti o chiedi di essere supportata per i tuoi progetti?
Attualmente no, non nego di non escluderlo per un prossimo futuro.
Hai realizzato qualche collaborazione che ti inorgoglito particolarmente?
Assolutamente si, anche più di una ad essere onesti, certamente non potrei non nominare le splendide collaborazioni riguardanti i cosplay di silent hill, il set privato realizzato con … che mi ha supportato nonostante il suo terrore per le tematiche horror ed il gelo invernale e la meravigliosa collaborazione all’ultimo Lucca Comics & Games realizzata con … che con i suoi splendidi scatti è riuscito a trasportarmi letteralmente e magicamente all’interno del gioco.
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