Parlaci di te
Salve a tutti ~ Mi chiamo Catia, in ambito cosplay Keyiro (e non scordatevi la i dopo la y! Si sbagliano tutti ahah). Ho 27 anni e ho iniziato a fare cosplay quando ero in prima superiore, quindi nel 2009, a Lucca Comics & Games. Ho sempre avuto una forte passione per i videogiochi, infatti passavo ore con i miei amici a giocare al pc, Gameboy, Playstation/360 e ovviamente a guardare anche anime e cartoni americani. Attualmente vivo nella provincia di Lucca e lavoro ad una casa famiglia per anziani.
Da quanto tempo fai cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?
Nel 2008 la nostra scuola fece un progetto con Lucca Comics riguardo i giochi da tavolo/giochi di ruolo, da lì scoprii per la prima volta i “cosplay”, l’anno dopo mi buttai subito a provare a realizzare un vestito: Nico Robin di One Piece. Avevo realizzato il vestito grazie all’aiuto di una sarta del mio paese. Da allora penso di aver fatto su per giù almeno 30/40 costumi.
Come hai scelto il tuo nickname?
Il mio migliore amico si è sempre riferito a me come “Key” come diminutivo del mio nome, la cosa divertente era quanto mi calzava a pennello in quanto io avevo un enorme problema con le chiavi…le perdevo sempre e rimanevo chiusa fuori casa ma riuscivo comunque ad entrare con altri metodi o le ritrovavo giorni successivi anche per strada! Sul web il nome “Key” era troppo usato e banale quindi ho aggiunto un “iro” per farlo suonare (un po’ all’italiana) come “eroe”. Key-iro ️
A quale cosplay che hai realizzato sei più legata?
Ne ho un paio: Primo tra tutti il mio vecchio costume di Madoka Magica in versione Dea, con esso ho vinto una gara a Lucca e sono volata in Giappone!
Secondo – Perla di Steven Universe, ho un legame forte con quel personaggio per via del suo passato, mi ci rivedo molto.
Terzo – SHE-RA, con quello ho visto per la prima volta quanti miglioramenti avevo ottenuto con gli anni.
Quarto ed ultimo – SniperWolf: oltre all’amore per la saga, con quel costume ho partecipato ad eventi esteri e incontrato bellissime persone.
Realizzi da sola i tuoi cosplay o preferisci comprarli/commissionarli?
La maggior parte dei miei costumi sono commissionati o comprati!
Non ho abilità sartoriali e sinceramente non troverei il tempo da spenderci nella realizzazione se potessi… mi limito nel caso alla realizzazioni di prop/oggetti vari ( spade, cinture, code, corna )
Cosa pensi si chi ha fatto una scelta diversa dalla tua?
Invidio un sacco chi riesce a cucirsi un costume. Hai molti vantaggi rispetto a chi deve comprarli: puoi scegliere la stoffa ed il colore a te più gradita, farti il vestito perfettamente su misura e modificarlo o sistemarlo secondo la tua visione del personaggio. Purtroppo con le commissioni queste cose sono molto difficili e limitate. Inoltre hai più accesso ai vari premi cosplay in gara, se ci pensate alla fine le gare sono più un concorso di cucito invece di un concorso sull’interpretazione/performance.
Hai un “dream cosplay” o un progetto che hai particolarmente a cuore?
Ho un dream cosplay che sto per realizzare in questo 2023: Il cosplay di The Boss di Metal Gear Solid 3 Amo quella saga e quel personaggio è il mio preferito tra tutti, non ho mai visto una figura femminile in un videogioco gestita così meravigliosamente come lei.
Oltretutto sempre in questo 2023 ho un progetto molto importante che vorrei realizzare sempre riguardante quella saga e spero di riuscire a portarlo a termine entro la fine dell’anno
In quale cosplay invece, non ti vedresti proprio?
Quelli maschili un po’ muscolosi o comunque molto “manly” di viso
Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?
Giustissimo! L’arte si paga in ogni sua più rosea forma. Alla fine i cosplayer non distano tanto dalle figure dei modelli e chi riesce ad arrivare a guadagnare con questo hobby… tanto di cappello! Spesso in quei casi sono: modelli, ottimi prop-maker/sarti, wig-maker, make-up artist o intrattenitori. C’è tanta fatica dietro queste figure e portano tanti contenuti quindi si meritano ogni soldino
Secondo te ci sono dei casi dove non lo sia?
Quando una figura non dà nessun contributo o aggiunta al programma della fiera e viene chiamata solo per far numero con i suoi follower. In quel caso mi viene un po’ da storcere il naso.
Argomento scottante: i cosplay “original”; secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, tu come la pensi?
Non sono d’accordo. Il cosplay stesso ha origine dall’America da un attore americano che si è vestito a tema della convention e l’anno dopo tutti lo imitarono creando dei loro costumi tematici quindi “Original”, poi il Giappone ha ripreso la cosa e riproposta a modo suo nel suo paese. Dire che essi snaturano il cosplay quando ha origine da esso è assurdo. Posso capire magari i problemi che possono portare in una competizione ma basta riservare dei premi a quella categoria.
Secondo te che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
Hanno portato il cosplay nel mondo. Adesso non siamo più una nicchia ma una cosa normale e sinceramente vedo solo del bene in questo! Vi è molto meno bullismo in giro ed è più compreso… è anche molto più accessibile visto i vari store che vendono costumi. Inoltre ha dato tanta varietà grazie al fatto che ogni persona è diversa e mette qualcosa di suo nel costume
A quali eventi hai partecipato fino ad ora?
Troppi, quelli più conosciuti li ho visti tutti! ma per lo più ho partecipo a quelli Toscani.
Personalmente trovo ottime queste due fiere e cerco di non perdermele mai: Lucca Comics and Games e La Festa dell’Unicorno. Voglio provare ad esplorare il mondo delle fiere estere, sembra abbiano più contenuto e ospiti interessanti.
Qual è la tua fiera preferita?
Lucca Comics & Games!
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Punto a realizzare un sacco di cosplay di videogiochi, principalmente Metal Gear Solid e Red Dead Redemption!
Mi piacerebbe tantissimo provare a realizzare altri tipi di photoset come quelli a cavallo e in piscina! Non vedo l’ora!
Hai mai partecipato a qualche contest cosplay?
Ho partecipato a tanti contest! Solitamente preferisco essere in gruppo o almeno in due così si può portare scene e coreografie interessanti e che espongono di più i personaggi o l’opera di cui ne fanno parte ma ho dovuto fare spesso le gare da sola. La mia preferita rimarrà quella a Lucca Comics con Madoka dove dovevo dire una frase (che loro sceglievano) in Giapponese. Venivamo giudicati dal costume e da come si pronunciava la frase! È stato molto carino e particolare! Felicissima di aver vinto! La finale poi svoltasi in Giappone è stata una grande esperienza della mia vita.
Hai mai partecipato come giurata a qualche manifestazione?
Ho fatto da giurata al Tuscia Comix nel 2018, è stato strano e particolare, giudicare le gare cosplay non è per tutti ed era la mia prima esperienza sentivo una pressione e ansia enorme, non penso di aver dato il meglio di me ma vedrò se avrò occasione in futuro di migliorarmi!
Hai mai partecipato ad eventi all’estero?
Ho partecipato alla finale di Akibacup in un maid cafè in Giappone ad Akihabara e di più recente ho partecipato al Pixelmania nel 2020, un evento fotografico a numero chiuso in Polonia Lubomierz. Il primo è stato un evento molto particolare e carino, tutti erano molto gentili e professionali. L’unica difficoltà era farsi capire ma per fortuna avevamo una persona italo-giapponese ad aiutarci! Al secondo evento ho potuto conoscere tanti fotografi esteri fenomenali e abbiamo fatto una grigliata di gruppo degna di una simpatica cena tra vecchi amici di classe ahah
Hai un profilo dove offri contenuti contenuti o chiedi di essere supportata per i tuoi progetti?
Ho un Ko-fi! Ci vendo le fotine dei set che realizzo e lascio che chi vuole possa supportarmi comprando parti di cosplay o con una donazione. Niente di NSFW, il nudo non è per me.
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