Iniziamo con le presentazioni
Ciao a tutti, grazie per avermi invitato, sono Fabio Pertempi e ho 33 anni. Nella vita faccio il proiezionista cinematografico da oltre un decennio nella multisala della mia città e sono un tecnico informatico.
Sono nato e vivo attualmente a Fabriano, la città della carta, nelle Marche e fra i mille impegni quotidiani cerco sempre di ritagliare il giusto spazio alla mia vita privata e ai miei amici con cui condivido le mie passioni: giochi di ruolo, da tavola e videogiochi, Proprio con loro ho iniziato nel 2010 a frequentare le fiere del fumetto e grazie a Daniela Ciabattoni, per me Susy, abbiamo cominciato a realizzare cosplay!
Da quanto tempo fai cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?
Ufficialmente dal mio primo Lucca Comics, nel 2011, dove ho portato Cloud Strife versione Advent Children facendo un piccolo gruppo con i miei amici. Come ogni passione che si rispetti, abbiamo iniziato a realizzare versioni sempre più aggiornate ed elaborate dei vari personaggi, come Cloud, Capitan Harlock, Aguilar de Nerha (Assassin’s creed). IT nella versione del nuovo film, Spiderman, Gilgamesh dal mondo di Fate/Zero, Madoka Magica (°_°) e Raiden
Come hai scelto il tuo nickname?
Il mio tipico nickname è PsychoZaR, che ho utilizzato agli inizi in questo campo e che porto avanti da quando avevo 12 anni, ma quello che attualmente utilizzo nel cosplay è Fabio SN Cosplay (SN sta per SusyNiubba in tributo alla mia grandissima amica che ha il merito di ogni costume che indosso).
A quale cosplay che hai realizzato sei più legato?
Ognuno ha un significato importante per me e condivido qualcosa con il personaggio che interpreto, ma se dovessi sceglierne uno per il successo e la gioia che ho offerto a grandi e bambini probabilmente sceglierei Capitan Harlock
Realizzi da solo i tuoi cosplay o preferisci comprarli/commissionarli?
I miei costumi vengono interamente realizzati dalla mia amica Susy, Daniela Ciabattoni. Io punto a supportarla quanto possibile, specialmente con gli accessori, ma vivendo in due città differenti il grosso del lavoro spetta sempre al lei eheh
Cosa pensi si chi ha fatto una scelta diversa dalla tua?
La cosa che conta è divertirsi, il cosplay nasce proprio a questo proposito e ognuno deve essere libero di decidere se realizzare o acquistare i “panni” del personaggio che desidera interpretare
Hai un “dream cosplay” o un progetto che hai particolarmente a cuore?
Raiden è stato il costume che ancora non sono riuscito a portare in una fiera, per problemi logistici, ma mi piacerebbe al più presto recuperare
In quale cosplay invece, non ti vedresti proprio?
Kratos di God of War, o in generale personaggi troppo muscolosi eheh
Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?
Assolutamente si: per realizzare un cosplay servono moltissimi sacrifici come il tempo, i materiali e tutto il necessario per portare il personaggio in una fiera, oltre che una manutenzione costante, se ci fosse l’opportunità sarebbe anche giusto gratificare la persona con un compenso.
Secondo te ci sono dei casi dove non lo sia?
Il 99.9%, me compreso, porta il proprio cosplay per passione, senza ambire a un guadagno ma solo per godersi il modo differente la fiera.
Argomento scottante: i cosplay “original”; secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, tu come la pensi?
Ci sono ottimi cosplay Original che rendono giustizia al personaggio, se poi invece deve essere una scusante per “svestire” senza senso allo stesso, snaturandolo appunto, non sono molto favorevole, ma è giusto che ognuno sia libero di esprimere come meglio crede le proprie idee.
Secondo te che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
Penso che il Boom di questo settore, sia stato proprio generato dai social network
A quali eventi hai partecipato fino ad ora?
Lucca comics, Riminicomix, Ancona Comix, Forlive, Romics, APComics, Cartoomics e Milano C&G
Qual è la tua fiera preferita?
Lucca, anche se è sempre più caotica rimane il fulcro per questa passione
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Mi piacerebbe effettuare dei fotoset per esaltare al meglio tutta la cura maniacale che viene impiegata sui costumi che indosso, valorizzandone ogni aspetto e vorrei anche tornare a frequentare più fiere ora che il Covid sembra essere un ricordo.
Hai qualche aneddoto particolare che ti è successo in ambito cosplay che vuoi raccontarci?
La prima volta che portai Capitan Harlock a Lucca, insieme a Flavio il mio amico che portava Yattaran con una bandiera maestosa rappresentando lo stemma del Capitano, fummo letteralmente travolti dalla folla. Quel giorno avevamo in progetto di andare a salutare alcuni amici a uno stand che distava appena 800 mt, ma per raggiungerli impiegammo quasi 8 ore! Si era generata una fila di persone per effettuare uno scatto con noi, davvero incredibile!
Hai mai partecipato a qualche contest cosplay?
Raramente ho partecipato alle gare, trovo pesante sacrificare una giornata in attesa sotto un palco ma quando l’ho fatto c’è sempre stata una buona risposta da parte di giurie e pubblico.
Hai mai partecipato come giurato a qualche manifestazione?
Si, sono stato invitato come giurato alla fiera di Ascoli (APC) ed è stato veramente divertente trovarmi dall’altra parte.
Hai mai presentato un evento cosplay?
Non direttamente, ma ho partecipato come testimonial alla raccolta fondi di beneficenza, a favore del terremoto che colpì le Marche, dei disegni del maestro Leiji Matsumoto, il creatore di Capitan Harlock, indossandone il costume
Hai realizzato qualche collaborazione che ti inorgoglito particolarmente?
L’aver indossato i panni di IT per la proiezione nel cinema dove lavoro, entrando in sala e terrorizzando il pubblico, oppure quando portai Spiderman per la gioia di tutti i più piccoli.
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