Lullaby of the Dawn è l’opera queer di debutto di Ichika Yuno e vincitore del primo premio come ‘Best Comics‘ ai ChilChil BL Awards del 2022.
Il titolo, ci introduce nella vita di un sacerdote, Elva, che combatte ogni notte ciò che proviene dal Mare Nero, proteggendo e salvando gli abitanti dell’isola su cui vive. La sua missione non è priva di problemi, come la solitudine data dall’ emarginazione, il sacrificio e la rinuncia. In questa vita solitaria subentra Altonour (o Alto) un ragazzo del villaggio che rimane fortemente affascinato dal sacerdote. Tra i due nascerà un forte legame nel corso degli anni, ed è proprio questo che ci permetterà di iniziare, insieme allo stesso Alto, ad esplorare i misteri celati dietro ai sacerdoti.
Il manga si sviluppa in modo equilibrato, introducendo Alto ma lasciando un velo di mistero su Elva, velo che continuerà ad essere trascinato per tutto il primo volume. La storia viene accompagnata da scenette in stile comico, che permettono di sorridere, e da argomenti sociali attuali, collocati in tempi passati. Tra questi, spicca il sentimento spontaneo di Alto nei confronti di Elva il quale, al contrario, non riesce ad esprimersi e la paura dettata dalle differenze fisiche. Di gradevole fattura i disegni, dettagliati tanto nei volti quanto nelle ambientazioni, riuscendo a dare un certo spessore alle scene.
Anche il disegno di Ichika Yuno è molto bello, con uno stile delicato e dettagliato che si adatta perfettamente alla storia. In particolare, i paesaggi e gli sfondi sono molto curati e contribuiscono a creare l’atmosfera romantica e sognante del manga.
In sintesi, Lullaby of the Dawn è un manga molto ben scritto e disegnato, che saprà conquistare i lettori amanti delle storie romantiche e dolci. Consiglio questo manga a chiunque sia alla ricerca di un’opera rilassante e piacevole, che riesca a far battere il cuore.
Per tutte le altre info si può consultare la pagina che l’editore Star Comics dedica all’opera.