NAPOLI – Secondo appuntamento della stagione in corso del Maggio della Musica con l’integrale dei Quartetti per archi di Ludwig van Beethoven. Giovedì 6 giugno alle ore 19,45 nella veranda neoclassica di Villa Pignatelli, il giovane e affermato Quartetto Prometeo eseguirà due pagine relative alla giovinezza e alla tarda maturità del tedesco. L’op. 18 n. 3 è il primo quartetto composto da Beethoven, un’opera segnata dal rispetto della tradizione e del modello classico di Haydn e Mozart, ma non privo di arditezze. L’op. 131 è la penultima opera del musicista, un lavoro in sette movimenti che fluiscono senza soluzione di continuità e che, in futuro, susciterà ammirazione in Richard Wagner. Il Quartetto Prometeo, formazione internazionale vincitrice di importanti premi tra cui il “Leone d’Argento” alla Biennale Musica di Venezia, ha suonato in sale prestigiose e collabora con insigni musicisti sia in ambito classico che contemporaneo.
Giovedì 6 giugno alle ore 19,45
Veranda neoclassica di Villa Pignatelli – via Riviera di Chiaia, 200 (Napoli)
Festival Beethoveniano del Maggio della Musica
Quartetto Prometeo
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Quartetto per archi in re maggiore, op. 18 n. 3
Quartetto per archi in do diesis minore, op. 131
Costo del biglietto: 20 euro (15 euro over 65; 10 euro under 26)
Prenotazione obbligatoria: 0815561369 – 392 9160934
Quartetto Prometeo _ Vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter come migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K. 590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative per una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco. Nel 2012 riceve il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia. È stato invitato a suonare in sale e contesti prestigiosi quali il Concertgebouw di Amsterdam, il Musikverein, la Wigmore Hall, l’Aldeburgh Festival, il Prague Spring Festival, il Mecklenburg Festival, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Società del Quartetto di Milano, gli Amici della Musica di Firenze. Collabora con musicisti quali Mario Brunello, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Stefano Scodanibbio, Quartetto Belcea, Enrico Bronzi, Mariangela Vacatello, Antonii Baryshevskyi, Lilya Zilberstein. Particolarmente intenso è il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele e Stefano Gervasoni. Ha inciso per Ecm, Sony e Brilliant. Dal 2013 è “quartetto in residence” all’Accademia Chigiana di Siena in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino. Quartetto docente nell’ambito del progetto “Casa del quartetto” 2018, promosso dalla Fondazione i Teatri del festival Borciani di Reggio Emilia. Il Quartetto Prometeo si caratterizza per la tenuta interpretativa e intellettuale oltre che per la comunicazione con il pubblico non solo nel repertorio tradizionale ma anche nella musica contemporanea.