18 novembre. Laboratori didattici, proiezioni di documentari, momenti di condivisione culturale: da mercoledì 20 a venerdì 29 novembre, entrerà nel vivo il progetto “Il MANN per l’ambiente”, realizzato dai Servizi Educativi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli come occasione di approfondimento della mostra “Capire il cambiamento climatico” (in programma sino al 31 maggio 2020 nelle sale 91-93, in prossimità del Salone della Meridiana).
Si partirà mercoledì prossimo (ore 16) con il Plant and Wood Anatomy Lab intitolato “Gli alberi tra passato, presente e futuro”: nell’incontro didattico, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Ateneo Federiciano (la curatela scientifica è di Gaetano Di Pasquale, Veronica Di Micco, Chiara Cirillo ed Alessia D’Auria), sarà illustrata l’importanza ecologica degli alberi in diverse tipologie di ambienti, anche nel tessuto urbano; agli studenti saranno presentate le strumentazioni necessarie per analizzare, in aula, le sezioni dei tronchi.
Si replicherà giovedì 21 novembre, Giornata Internazionale degli Alberi, con lo stesso laboratorio (ore 11) rivolto agli allievi della scuola secondaria e dell’Università; a seguire (ore 13), il MANN confermerà la propria vocazione ambientalista piantando un ciliegio da fiore, donato dall’Orto Botanico di Portici, nel Giardino della Vanella: l’albero, nell’antichità, aveva un valore ornamentale ed alcuni noccioli sono presenti nei reperti di archeobotanica della Collezione dei Commestibili del Museo.
In rete con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, giovedì 28 novembre (ore 10, sala conferenze dell’Archeologico) sarà proiettato il documentario The Climate Limbo: realizzata, nel 2019, da Dueotto Film, la pellicola ripercorre, grazie alla guida di Enea Montoli (glaciologo del Centro euro Mediterraneo), le principali traiettorie delle migrazioni determinate dai fenomeni di cambiamento climatico.
Attualità ed impegno civile, ancora, saranno le parole chiave di Guarding the forest (2019), documentario sulla lotta delle comunità locali per difendere la foresta dell’Amazzonia brasiliana: Max Baring e Karla Mendes testimoniano, con il loro lavoro, quanto incendi, crolli di dighe ed uccisioni dei leader indigeni coinvolti nella lotta ambientalista siano un allarme non soltanto per l’America del Sud, ma per l’intero pianeta.
Guarding the forest sarà presentato venerdì 29 novembre (ore 10, sala Conferenze del MANN).