Trama: Un giovane e dimesso principe, il settimo e ultimo figlio del re, si mette in viaggio su un macilento cavallo per amore di suo padre e per riportare a casa i fratelli scomparsi. Il suo viaggio è un susseguirsi di incontri bizzarri e prove spaventose, che culminano nello scontro finale con il malvagio Troll della montagna. Per fortuna Mule Boy è destinato a grandi imprese e una principessa coraggiosa e piena di buon senso è al suo fianco, pronta ad aiutarlo.
Vincitore del Premio della critica norvegese per la letteratura come miglior libro per bambini e giovani adulti nel 2015. Vincitore nel 2018 del premio letterario più prestigioso in Germania, il Deutscher Jugendliteraturpreis.
Trasversale Beisler
Recensione: Una graphic novel che è stata accolta da A. & R. con grandissimo entusiasmo. Da amanti dei fumetti e di storie con i mostri hanno adorato questo albo.
L’avventura di Mule Boy è epica, viaggia con un pusillanime ronzino alla ricerca dei suoi fratelli trasformati in statue da un malvagio Troll. Durante il viaggio, incontrerà animali parlanti che affronterà con naturalezza ed ironia, mentre il suo cavallo, vacilla ad ogni passo. Riuscirà nel suo intento grazie alla cooperazione di una scaltra principessa prigioniera del terrificante mostro.
Il ritmo è veloce, frenetico, invoglia ad andare oltre. Le prove da affrontare sono tutt’altro che facili, ma il protagonista le affronterà senza tentennare mai, agendo con una disinvoltura incredibile senza atteggiarsi mai ad eroe. La trama contiene gli elementi della fiaba classica, ma si discosta totalmente da essa per il carattere dei personaggi: Mule Boy, inizialmente viene presentato quasi come lo “sfigato” del castello, ma si rivelerà tutt’altro, è genuino, agisce d’istinto, non sventola una bandiera di vittoria ad ogni conquista raggiunta; la principessa non è una ragazza svenevole e bamboleggiante, ma una donna tosta, arguta, intelligente che guida il principe nelle sue imprese.
Lo stile illustrativo non segue canoni, cambia spesso: il protagonista è accennato, la sua silhouette snella e curvilinea ci ricorda la Linea, l’indimenticabile omino a fumetti ideato da Osvaldo Cavandoli ai tempi del Carosello; la principessa ha caratteri femminili davvero ben marcati; il Troll è molto curato nei minimi dettagli che lo rendono orripilante e disgustoso. Spesso compaiono sovrapposizioni di immagini, zone di colore mettono in evidenza particolari rilevanti.
E poi, la frase finale, a dir poco geniale: “… vissero per sempre per lo più felici e contenti”.
Mule Boy e il Troll dal cuore strappato è il titolo che inaugura TRASVERSALE BEISLER, contenitore-calamita delle urgenze e istanze della contemporaneità, dove voci forti e diverse si fanno promotrici di proposte e visioni future. Ne faranno parte scrittori e scrittrici, artisti, saggisti, esperti di scienza e di tecnologie, ognuno portatore di linguaggi originali e accessibili, per raccontare dove siamo, dove stiamo andando e dove andremo.
Øyvind Torseter, classe 1972, è un acclamato artista, fumettista, scrittore e illustratore norvegese, che vive e lavora a Oslo. Ha dato vita a libri di successo nazionale e internazionale e per il suo contributo duraturo come illustratore per bambini, è stato finalista nel 2014 al premio biennale internazionale Hans Christian Andersen, il più alto riconoscimento per i creatori di libri per bambini. Per il libro “Detours” è stato insignito del premio Year’s Most Beautiful Book Prize e del prestigioso Bologna Ragazzi Award nel 2008. Il Buco (pubblicato in Italia da Orecchio Acerbo) si è aggiudicato il rinomato premio francese Jeune Alber e il premio norvegese come libro più bello dell’anno nel 2013. “Mule Boy e il Troll dal cuore strappato” è stato nominato al Nordic Councils Childrens Book Prize nel 2016 e ha vinto, nel 2018, il il premio letterario più prestigioso in Germania, il Deutscher Jugendliteraturpreis.