Martedì 11 giugno prosegue la programmazione dell’edizione 2019 del NTFI, diretto da Ruggero Cappuccio, con lo spettacolo Il Tempo orizzontale, inserito nella sezione Progetti speciali del Festival, in scena alle 19 al Teatro Nuovo (replica il 12 giugno ore 21). Il lavoro teatrale scritto da Francesco Ferrara, interpretato dagli allievi della Bellini Teatro Factory, è diretto da Gabriele Russo e racconta la velocità in cui è immerso il mondo moderno: in scena tredici piloti impegnati in una surreale gara automobilistica lottano per ottenere una posizione migliore.
Si continua alle 21 al Teatro Politeama con le variazioni 6 & 9, due coreografie di Tao Ye della TAO Dance Theatre, compagnia proveniente dalla Cina e considerata tra le più accattivanti al mondo. 6 & 9 sono le ultime tappe della rinomata serie numerica realizzate sulle musiche dell’acclamato compositore d’avanguardia Xiao He.
Si chiude alle 22.30 con il Dopofestival al Giardio Romantico di Palazzo Reale con il concerto di Greta & The Wheels.
La giornata di eventi prende avvio alle ore 19 al Teatro Nuovo, con Il Tempo orizzontale, portato in scena dagli allievi della Bellini Teatro Factory, Andrea Liotti, Arianna Sorrentino, Chiara Celotto, Claudia D’Avanzo, Eleonora Longobardi, Luigi Leone, Luigi Adimari, Manuel Severino, Maria Francesca Duilio, Michele Ferrantino, Rosita Chiodero, Salvatore Cutrì, Salvatore Nicolella, Simone Mazzella, diretti da Gabriele Russo. Lo spettacolo delinea il ritratto inquietante dell’uomo moderno, immerso in un mondo ormai consegnato alla tecnica e alla velocità. Complice la sensazione di non avere mai abbastanza tempo o di sprecarlo non riuscendo a fare tutto, si assume spesso un sistema di vita consacrato alla rapidità, nel tentativo di raggiungere qualcosa che ci appare sempre sfuggente. Così Russo porta sul palco una paradossale gara tra tredici piloti realizzata a un ritmo estenuante al quale nessuno può sottrarsi: il rischio è quello di ritrovarsi tra le ultime posizioni. A proposito del suo nuovo lavoro teatrale, il regista racconta: «Quando l’autore mi ha proposto di mettere in scena un Gran Premio di Formula 1 come metafora della folle corsa a cui tutti siamo chiamati quotidianamente a partecipare, ho pensato che fosse la cosa giusta da raccontare, qualcosa che avrebbe appassionato e parlato ad attori e pubblico. Li vedremo correre, superarsi, sgomitare, raccontarsi. Competere. Il tema del racconto è specifico, è il Gran Premio e tutti i problemi e le dinamiche di una gara, ma ogni parola e ogni dinamica allude ad altro, a qualcosa in cui possiamo vederci e riconoscerci. Come può l’uomo adattarsi e vivere In una società sempre più competitiva, veloce, in cui a tutti è richiesto di essere sempre più performanti, in cui non c’è tempo per fermarsi, o peggio, in cui fermarsi può procurare ansia? Quali saranno le conseguenze? Ce ne saranno? Oggi, dopo molti giri andati a vuoto in questo mese e mezzo di lavoro, la nostra personalissima corsa ci ha condotto qui».
Alle ore 21 al Teatro Politeama, si prosegue con le due coreografie 6 & 9 della TAO Dance Theatre, compagnia fondata da Tao Ye, Duan Ni e Wang Hao, nel 2008, che negli ultimi dieci anni è stata in tournée in oltre quaranta paesi e ottanta festival artistici, attirando l’attenzione e ricevendo grandi consensi in tutto il mondo. Definita dal The Times «una radicale nuova presenza» sulla scena della danza contemporanea, la TAO Dance Theatre porta a Napoli due coreografie realizzate entrambe sulle musiche di Xiao He. Le Numerical Series di TAO sono state in scena in più di 40 paesi e oltre 100 festival.
Il coreografo e fondatore Tao Ye sta sviluppando una tecnica di allenamento – Circular Movement System – che consente ai suoi danzatori di esplorare il potenziale del corpo umano e dei suoi estremi. 6 rappresenta il ritorno alla forza primitiva che spinge gli esseri umani a muoversi: il movimento del corpo dei ballerini Huang Li, Ming Da, Yan Yulin, Guo Huanshuo, Zhang Qiaoqiao, Fan Min acquisisce un significato olistico, mentre questi trasudano energia e forza dalla spina dorsale fino ai muscoli più minuti. I loro corpi androgeni in tensione si muovono simultaneamente nella luce fioca del chiaroscuro, creando un disegno di linee rette e diagonali in una dimensione spersonalizzata, quasi militaristica: l’elasticità e la leggerezza assumono aspetti marziali.
9 è invece un’esplosione del lessico coreografico esplorato da Tao Ye ed è concepita come il compimento dei precedenti spettacoli della serie numerica. Finale o il nuovo punto di partenza dell’impulso creativo che ha dato ispirazione all’intero lavoro, 9 si allontana dalla dottrina monistica, dal dualismo e dai molteplici spazi di espressione, per chiedere al pubblico di costruire in maniera individuale un rapporto con la coreografia grazie ai movimenti ben identificabili dei nove danzatori in scena: Huang Li, Ming Da, Yan Yulin, Guo Huanshuo, Zhang Qiaoqiao, Fan Min, Liu Xi-Chao, Yi Yi, Hua Ting.
La TAO Dance Theatre ha suscitato un grande interesse anche da parte dell’industria della moda cinese, che ha portato alla cooperazione con vari marchi, riviste e fotografi. VOGUE China ha presentato la compagnia per tre volte e li ha invitati a collaborare con rinomati fotografi e videografi. Nel 2014, Time Out New York ha definito le esibizioni del TAO Dance Theatre uno dei «10 migliori spettacoli di danza del 2014».
La giornata di eventi si chiude alle 22.30 nella suggestiva location del Giardino Romantico di Palazzo Reale, sede del Dopofestival, con il concerto di Greta & The Wheels. Sul palco, Greta Zuccoli (voce), Caterina Bianco (violino), Lorenzo Campese (tastiere e voci), Ernesto Nobili (chitarra), Emiliano Attolini (chitarra acustica ed elettrica). La band che propone un repertorio dalle sonorità new-folk, si è fatta spazio sulla scena napoletana dal 2017 con il primo EP omonimo.
Casa del Festival – Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito 1
Tutti i giorni 10.00 – 19.00 mail: biglietteria@napoliteatrofestival.it
biglietteria: 344 045 6788
infopoint: 344 045 4626
Intero € 8,00
ridotto under 30 – over 65 € 5,00
Letteratura e Teatro Ragazzi € 5,00
Pompeii Theatrum Mundi da € 10 a € 30
Gratuito diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale.
Per informazioni www.napoliteatrofestival.it