Per Nathan Never il 2021 è stato un anno di grandi celebrazioni: la prima serie di fantascienza firmata Sergio Bonelli ha infatti raggiunto il traguardo dei 30 anni di vita editoriale, degnamente enfatizzato da un logo inserito nella testata che continua ad accompagnarci.
Tra le iniziative che hanno reso speciale il 2021 di Nathan Never c’è stata la miniserie Missione Giove firmata da Bepi Vigna, mentre lo stesso autore si è occupato di iniziare alla grande il 2022 ripresentando il villain da sempre più rimpianto dai lettori, Aristotele Skotos. Sempre nel 2021 c’è stato l’albo in omaggio che ha celebrato le copertine più belle della serie, per tacere del numero zero del crossover tra Agenzia Alfa e Justice League.
All’altro papà di Nathan, Michele Medda, che compone il vulcanico trio di sardi Medda-Serra-Vigna, è invece toccato l’onore di chiudere l’annata editoriale 2021 con la sceneggiatura dell’albo Speciale N°32, intitolato Ricatto alla città, con una storia che compie un balzo temporale all’indietro di circa due anni rispetto agli eventi narrati nella serie regolare mensile.
La trama coinvolge Nathan, Legs e Sigmund in un’indagine che li conduce nei territori innevati a est della Vecchia Europa, nel cuore dell’Alleanza Repubblicana, da dove a quanto pare è partito un attentato di matrice terroristica che ha sconvolto la Città Est.
Il ritmo è tenuto altissimo prima da una introduzione che ci presenta il probabile antagonista di turno, il ricchissimo magnate e industriale Maksim Viktorov, e poi da un lunghissimo flashback che narra gli eventi a partire dall’attentato e prosegue con le indagini dell’Agenzia Alfa impegnata su più fronti, dalle Sandlands alla stessa Città Est fino a Viktrongrad, quartier generale di Viktorov.
Come spesso accade con gli albi speciali la disponibilità di una maggiore foliazione ha consentito a Medda di articolare una storia molto ben strutturata dalla trama scorrevole e senza passaggi approssimativi, che riesce a toccare temi anche differenti tra loro tutti con la giusta dose di approfondimento.
L’elemento base di science-fiction è costituito dall’intelligenza artificiale e dall’interazione/integrazione dell’uomo con le macchine e i dispositivi elettronici, ma come detto viene impiantato sul racconto di una città tenuta sotto scacco da una minaccia terroristica; si affiancano però approfondimenti su temi sociali quali il rapporto tra padri e figli e la deriva causata anche dai social network sulla morale e sui desideri degli adolescenti che non hanno ancora abbastanza “filtri”.
Proprio il finale, affidato alle consuete profonde riflessioni di Nathan, ci spinge a meditare su questo ultimo aspetto e su un maggiore bisogno di affiancare bambini e adolescenti durante il loro percorso di crescita. Si fa molto apprezzare il riferimento, anzi l’omaggio, che Medda tributa a un libro di formazione come Pinocchio: da tanti sottovalutata, l’opera di Collodi è invece uno dei massimi della letteratura italiana per il messaggio in essa contenuto.
A disegnare le tavole di Ricatto alla città ci ha pensato Silvia Corbetta, frequentatrice abituale di Nathan Never e delle altre testate collaterali: l’ultima sua prova in ordine di tempo era stata quella del primo albo della miniserie Deep Space del 2020, ed è stato piacevole ritrovare il suo tratteggio pulito e ricco di dettagli capace di rendere con accuratezza tutti i diversi cambi di scenario ed ambientazione, sia nelle inquadrature ravvicinate che in quelle a maggior raggio d’azione e in campi lunghi.
Espressività e interazioni tra i personaggi non mancano mai di mantenere alta la tensione e l’attenzione, ma un personalissimo plauso sento di doverlo tributare all’interpretazione che Silvia offre di Nathan, serio, duro e determinato come sempre l’ho amato; la sua versione è probabilmente la più vicina per stile e dettagli del volto a quella di Roberto De Angelis, maestro indiscusso e vero creatore di icone.
L’infaticabile Sergio Giardo si è occupato anche della copertina dell’albo Speciale con la sua matita sottile, affilata e precisissima che immerge Nathan nelle nevi dell’Alleanza Repubblicana mentre sugli schermi disseminati per le strade è proiettato il ghigno della “collodiana” minaccia.
Uscita: 17/12/2021
Formato: 16×21 cm, b/n
Pagine: 128
Soggetto: Michele Medda
Sceneggiatura: Michele Medda
Disegni: Silvia Corbetta
Copertina: Sergio Giardo