Ben ritrovati alla puntata numero 2 della nostra serie Bordocampo, dedicata alle dinamiche di gioco nextgen. La settimana scorsa vi ho menzionato alcune delle fantastiche aggiunte che potrete scoprire a
novembre per quanto riguarda tiri, palleggi e passaggi quando avrete il gioco tra le mani. Ma questa
settimana conosceremo alcune delle tecnologie che siamo riusciti a creare per rendere NBA 2K21 una
vera e propria esperienza next-gen su PS5 e Xbox Series X|S.
Movimento next-gen
Per uno sviluppatore, nulla è più eccitante dell’arrivo di nuove console. Ogni generazione ci dà la
possibilità di fare un passo indietro e concepire nuovi modi per espandere i limiti dei videogiochi sportivi.
Se dovessi scegliere un aspetto delle dinamiche di gioco che ha tratto i maggiori benefici dall’arrivo delle
console next-gen, la risposta sarebbe probabilmente il movimento all’interno del campo. Il movimento sta
alla base di qualsiasi partita di basket. Se questa base non è solida, molti aspetti del gioco perdono
completezza. Molte delle nostre risorse sono state direzionate verso il miglioramento dei movimenti con e
senza palla e sono entusiasta dei risultati raggiunti in questo primo anno di basket 2K next-gen.
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Movimento in palleggio: i movimenti in palleggio sono stati riconcepiti per le console next-gen e la
differenza è degna di nota. Abbiamo mantenuto il concetto degli stili di palleggio personalizzato introdotti
un paio d’anni fa, ma abbiamo riprogettato tutto quanto per le console next-gen, offrendovi una
sensazione totalmente diversa con la palla in mano. Inoltre, la protezione e i movimenti in post hanno
subito importanti migliorie. L’aspetto dei movimenti in palleggio che mi esalta di più è la loro prevedibilità
e continuità. Sarà molto più semplice dirigersi verso la parte del campo desiderata, nel modo più
spontaneo possibile. Non ci saranno rotazioni non volute e il vostro giocatore non si volterà mai dalla
parte sbagliata. Niente strappi o tagli errati. Tutto è come dev’essere. In più, il tutto è stato progettato
attraverso lo stesso motore del sistema di movimento Pro Stick, quindi i movimenti in palleggio sono
coerenti tra loro. Le velocità dei giocatori sono più precise e anche il senso del peso è più verosimile. È
un pacchetto che si può definire completo e credo di non potere descrivere a parole quanto queste
caratteristiche abbiano elevato il livello del mio divertimento con il gioco.
Difesa e movimenti senza palla: tutti i movimenti diversi dal palleggio, ossia difesa e attacco con e
senza palla, sono gestiti dal nostro sistema di movimenti, arrivato ormai al terzo anno di sviluppo. Il team
per i movimenti ha lavorato senza sosta per offrire un’esperienza next-gen in relazione ai movimenti
senza palla, raggiungendo risultati incredibili in tutti i sensi. Di seguito trovate alcune delle migliorie
introdotte:
● Nuove e uniche risorse motorie contestualizzate a diverse situazioni di gioco (arresto in
transizione, contropiedi veloci, penetrazione della guardia, gioco in area, spaziatura sul
perimetro) che danno più consapevolezza ai giocatori in campo e li rendono più reali.
● Miglioramenti relativi a traiettorie, tagli e arresti che rendono i difensori più verosimili ed evitano
gli scivolamenti che spesso accadevano nella generazione precedente.
● Miglioramento generale nella stabilità dei movimenti e nella reattività. In altre parole, abbiamo
eliminato i movimenti a scatti e i giocatori possono seguire con più precisione i comandi che
effettuate con le levette.
● Miglioramento della logica relativa alle dimensioni dei giocatori e maggiore enfasi sulla diversità
dei vari giocatori. I lunghi si muovono da lunghi e le guardie da guardie. Ciò comporta moltissime
nuove animazioni a supporto dei vari stili di movimento personalizzati.
● Toccare velocemente la levetta sinistra vi permette di effettuare passi rapidi, molto utili per
eseguire piccoli aggiustamenti alla vostra posizione in difesa.
Posizionamento dei piedi: nel basket, scivolare non è una bella cosa. Ma è un aspetto che abbiamo
dovuto accettare in passato, a causa dei limiti della tecnologia. Sono felice di affermare che 2K21 nextgen ha prodotto grandi passi in avanti in questo senso. I nostri programmatori hanno riscritto da zero la
nostra tecnologia di posizionamento dei piedi, dando vita a uno dei miglioramenti visivi più stupefacenti,
se paragoniamo l’attuale generazione e la next-gen. Ora, i giocatori possono effettuare piccoli passi per
migliorare la loro posizione, senza ricorrere a scivolamenti. Adoro vedere il realismo nel gioco di gambe
dei giocatori mentre effettuano tagli, accelerazioni, arresti… ma anche quando li vedo stare in piedi ed
effettuare impercettibili movimenti sul posto. Così, 2K fa ancora un passo (l’avete capita?) verso la vera
pallacanestro.
Body Up: è il nostro modo per definire tutte le interazioni tra palleggiatore e difensore. Non è sempre
facile cercare di modellare in modo preciso il rapporto tra attacco e difesa. Il nostro obiettivo era quello di
mettere in evidenza i miglioramenti che siamo riusciti ad effettuare per quanto riguarda il palleggio e i
movimenti difensivi. A questo proposito, le interazioni non sono più così “standardizzate” e il controllo del
giocatore da parte dell’utente viene rispettato maggiormente. Credo che 2K21 offra un ottimo equilibrio
tra la probabilità di successo delle penetrazioni prese con il giusto angolo e quella dei contatti. Scagliarsi
direttamente contro un difensore porterà a stoppate, cariche o recuperi forzati dal palleggio. Quando i
palleggiatori urtano il bacino dei difensori e questi ultimi restano in posizione, le dinamiche di gioco
diventano più realistiche e nessun giocatore si sente invischiato. D’altro canto, i difensori lenti (o poco
reattivi) vengono aggirati facilmente e, se cercano il contatto con il tempismo sbagliato, possono venire
puniti con un fallo durante un tentativo di stoppata. I palleggiatori più efficaci possono anche forzare un
arresto e saltare lateralmente i difensori, quindi un’eventuale penetrazione in area non è solo questione di
velocità. La logica per le varie situazioni che si delineano in campo è più robusta e tiene in
considerazione anche il più piccolo dettaglio. Ne consegue una migliore dinamica di gioco nell’1 contro 1
che rispecchia in modo preciso la vera NBA.
Contatti senza palla: così come per il sistema body-up, abbiamo voluto adottare gli stessi principi per i
contatti senza palla. Il team per i movimenti ha riprogettato completamente il sistema di contatti senza
palla che al momento include tutto, dai contatti involontari alle collisioni più dure. C’è una grande libertà di
movimento senza palla, ma il sistema di contatti è realistico e non è caratterizzato da scatti o
scivolamenti. L’aspetto che preferisco per quanto riguarda queste collisioni è visibile nelle interazioni dei
blocchi. Addio agli odiati blocchi che hanno caratterizzato i giochi di basket passati, in cui i difensori
venivano risucchiati in una collisione e andavano in una direzione non richiesta da chi lo controllava. Ora i
blocchi si possono rifiutare e aggirare nel modo corretto, così come è possibile “morire” a causa di un
blocco portato da un lungo su un difensore debole. È tutto realistico alla vista, ma soprattutto al tatto del
giocatore e i risultati in difesa e in attacco sono verosimili e rappresentano un aspetto importante del
gioco di squadra.
Impact Engine
Una delle sfide più impegnative che dobbiamo affrontare in relazione all’equilibrio tra attacco e difesa è il
contatto in area. Come avrete ormai capito, con la next-gen abbiamo sottolineato l’importanza del rispetto
del controllo dell’utente, senza forzare i difensori in una determinata posizione solo per garantire
l’equilibrio del gioco. Ma è vitale poter usufruire di un sistema di contatti affidabile, soprattutto quando si
protegge il canestro, per evitare così di concedere punti facili in area. Per NBA 2K21 next-gen, abbiamo
sviluppato un nuovo sistema di tiro con contatto in aria che internamente chiamiamo Impact Engine.
Volevamo rimuovere del tutto gli strappi usati nei titoli passati e risolvere gli impatti al momento, mentre i
giocatori si urtano in volo. L’Impact Engine ci dà la flessibilità necessaria per fare tutto ciò. Creando
contatti affidabili quando i giocatori sono in aria, non dobbiamo più assumere il controllo dei difensori
quando sono a terra e posizionarli in un determinato modo per ottenere un risultato. Tutto ciò sarà più
evidente per i difensori in area, poiché avranno la libertà di manovrare i propri giocatori ed effettuare una
giocata, senza dover per forza lasciare che sia il gioco a dettare ciò che succede a seconda
dell’animazione attivata. Per agevolare ulteriormente la difesa dell’area, è stata migliorata la logica delle
stoppate e utilizziamo di più l’IK per far sì che la mano vada alla ricerca della palla (e per minimizzare il
clipping.) Uno dei vantaggi principali del nuovo motore è che per la prima volta in 2K possiamo assistere
ad alley oop con contatto e schiacciate in tap-in sopra la testa dell’avversario, che sono animazioni
fantastiche e molto gratificanti!
Anche i contatti a terra hanno subito grandi migliorie, in particolare gli sfondamenti e i falli su stoppata.
Battere il tiratore sul tempo e impostare una buona difesa aumenta la possibilità di subire sfondamenti,
mentre essere in ritardo darà vita a molti falli su stoppata. Abbiamo aggiunto anche i sottomano contesi
per le situazioni in cui il tiratore penetra la difesa senza possibilità di sfondamento o stoppata. Queste
animazioni trasmettono al giocatore la sensazione di forzatura e sono create per insegnargli a rispettare i
difensori dell’area durante le penetrazioni successive. Se non si riesce ad aggirare la difesa, a volte è
meglio ricorrere a tiri a campana o tiri in sospensione.
Effetto grilletto PS5
L’introduzione di nuove funzionalità hardware portate dalle nuove console è una cosa che entusiasma
sempre noi sviluppatori. Quando abbiamo sentito per la prima volta menzionare i grilletti adattivi e il
feedback aptico di PlayStation 5, abbiamo subito iniziato a riflettere sui modi in cui potevamo utilizzarli e
valorizzare le dinamiche di gioco. Non appena abbiamo ricevuto i nostri dev kit, il nostro capo
programmatore ha sperimentato diversi prototipi per capire quale di questi potesse essere l’ideale per un
gioco di basket.
Per quanto riguarda i grilletti adattivi, abbiamo scelto di usarli per comunicare energia/stanchezza. Mentre
vi muovete sul campo, sentirete una resistenza sempre maggiore sul grilletto dello scatto man mano che
l’energia del vostro giocatore diminuisce. Ci serviamo della resistenza adattiva anche per il gioco in post. I
giocatori in post più efficaci sentono poca resistenza su L2 mentre affrontano avversari più deboli, ma
dovrete utilizzare L2 con più veemenza se la situazione è ribaltata. È una funzionalità molto interessante
che aiuta a immergervi nell’esperienza che offre un vero campo da basket!
Il feedback aptico viene invece usato per accentuare i nostri diversi sistemi di collisione. Tagliafuori,
penetrazioni in body-up, collisioni/negazioni/corse senza palla… in pratica, qualsiasi situazione in cui i
giocatori subiscono un contatto importante farà vibrare il controller a varie intensità a seconda della forza
dei giocatori coinvolti e del vigore dell’impatto. È stupendo sentire sulle proprie mani la differenza tra un
buffetto e un colpo duro. Inoltre, è un ottimo strumento per capire quanto si stanca un giocatore sul
campo, aspetto che potrebbe intaccare i suoi livelli di energia/resistenza e potenzialmente causare loro
degli acciacchi, regolati dal nostro accurato sistema di infortuni.
Ci sono molte altre cose che il team di sviluppo ha effettuato per alzare l’asticella della tecnologia nextgen di NBA 2K21, ma questi sono quelli su cui volevo concentrare la vostra attenzione oggi. Le nuove
tecnologie sono sempre emozionanti e adoro vedere come i progressi nell’hardware conducono a passi
avanti nell’ambito dei software, che a loro volta danno vita a nuove dinamiche di gioco ed espandono i
limiti del genere. Assicuratevi di dare un’occhiata al prossimo e ultimo episodio di Bordocampo, in cui vi
rivelerò alcuni dettagli sulle build dei giocatori, sui distintivi, sull’impeto e sui miglioramenti attuati all’IA!
Mike Wang @Beluba (NBA 2K Gameplay Director)