E’ uscito l’11 novembre il suo album Non eri prevista, l’ultimo lavoro di Giorgia Bazzanti, cantautrice umbra, classe ’87. Una voce forte e delicata allo stesso tempo, una ragazza destinata a fare tanta strada, non solo per il suo talento vocale e musicale (Giorgia ha studiato pianoforte), ma anche per la ricchezza dei testi e delle musiche scritte a quattro mani con Guido Guglielminetti, storico bassista di Francesco De Gregori. I dieci brani che compongono l’album sono veramente pieni di emozioni, (Non eri prevista, Famme giocà, Guerra e baci, Ninnà, Le finestre non dormono mai, Non essere vento, Adesso guardami, Se questo non è amore, Lucida, Viaggiatori d’occidente). L’ultimo brano è una cover di Ivano Fossati.
L’album è stato preceduto dal singolo Non eri prevista, che parla di una donna che ad un certo punto della sua vita si sente attratta da un’altra donna, scoprendolo da gesti e sensazioni quotidiane, con naturalezza, profondità e sincerità. Questo brano, è arrivato secondo al Premio Valentina Giovagnini nel 2019 e terzo al Premio della Critica al Pop Rock Music Fest 2019.
Abbiamo scambiato due chiacchiere con Giorgia per conoscerla meglio:
Ciao Giorgia! E’ un piacere conoscere una delle voci più belle della musica italiana. Quanto è importante per te cantare in italiano?
Grazie intanto per queste belle parole! L’italiano è la mia lingua quindi lo sento in primis “naturale”. Inoltre mi piace molto giocare con le parole, il loro significato, il loro suono e mi sono anche divertita a scrivere anche un brano in dialetto!
Quanto ti completa suonare il pianoforte?
In realtà il pianoforte ha fatto parte del mio background di studi e il mio strumento principale ora è la voce. In ogni caso la mia formazione artistica, lo studio e l’esperienza sono stati fondamentali e credo debba proprio essere così.
I tuoi pezzi sono quasi tutti scritti da te in collaborazione con Guido Guglielminetti, storico bassista di Francesco De Gregori. Quanto è prezioso per te la sua collaborazione?
Questa collaborazione per me è davvero preziosa. Per la serietà, la professionalità, l’umanità e la stima reciproca. In studio poi si sono creati dei bei legami anche con gli altri musicisti e mi sento arricchita soprattutto interiormente.
E’ uscito da pochi giorni il tuo disco: “Non eri prevista” a chi lo dedichi?
A chi afferma la propria identità con coraggio e libertà, oltre ogni pregiudizio e luogo comune. A chi vede orizzonti al posto dei confini. A chi riconosce il valore della sensibilità e dell’empatia e, soprattutto, a chi non lo fa.
A quando un tuo tour? Dove possiamo acquistare il tuo disco?
Il disco è disponibile su tutti i digital store e durante i miei live sarà disponibile anche qualche copia fisica. Sarà un tour che vorrò assaporare passo dopo passo, anche nei posti più intimi e raccolti, in luoghi “ad hoc”, magari anche quelli inaspettati e appunto non previsti!
Allora facciamo veramente tutti il tifo per te Giorgia!