Oggi è il Data Privacy Day, giornata istituita dalla Ue nel 2006, e poi adottata in tutto il mondo per sensibilizzare gli utenti sulla protezione delle proprie informazioni personali online. Sempre più a rischio per l’aumentare del cybercrimine ma anche della scarsa attenzione delle persone alla propria sicurezza digitale. Non è un caso che da anni in cima alla classifica delle password più usate online c’è ancora l’inossidabile ‘123456’.
La società di sicurezza Sophos ha stilato una classifica degli errori più comuni che vengono commessi e che mettono a rischio la vita digitale degli utenti. Come ad esempio, riutilizzare le password, lasciare la webcam sempre accesa, non aggiornare i software, consentire alle app di dare accesso completo al proprio dispositivo.
Fonte: Ansa