Trama: Il pony Palomino è determinato: lui vuole a tutti i costi avere una bambina. Il problema è che i suoi genitori non sono affatto d’accordo. «È troppo impegnativo» gli dice il papà. «E durante le vacanze, chi se ne occuperà?» aggiunge la mamma. Ma Palomino non sente ragioni e decide di chiedere consiglio al suo amico Arizona che ha già una bambina dai capelli castani, bravissima a fare le treccine. Arizona accompagna allora Palomino in un posto dove potrà esaudire il suo desiderio: al di là dal fiume, seduta su un sasso, ecco una bambina tutta intenta a intrecciare una lunga corda. Palomino decide di non dar retta ai suoi genitori e di galoppare subito da lei, ma mentre attraversa il fiume… Michaël Escoffier e Matthieu Maudet ci regalano, ancora una volta, un libro originale, ironico, arguto con un esilarante finale dal sapore western.
Babalibri
Recensione: Solitamente, le bambine assillano i genitori di comprar loro un pony. Ma cosa accade se la situazione s’inverte?
E’ ciò che accade a Palomino, un giovane pony che tormenta i genitori per avere una bambina tutta per se, per accudirla, coccolarla e giocarci. Ma la tiritera è sempre la stessa: Palomino è troppo piccolo per assumersi una responsabilità simile, sarà pronto a portarla al parco, spazzolarla, darle da mangiare e, durante le vacanze? Chi si occuperebbe di lei? Le risposte dei genitori, seppur cavalli, sono le stesse che tutti noi diamo ai nostri figli quando avanzano l’ipotesi di adottare un cucciolo, le stesse risposte che da piccoli ci siamo sentiti dare. Ma il mio amico ce l’ha! Questa affermazione finale dava il colpo di grazia: veniva seguita la maggior parte delle volte da un’alzata di spalle significativa di un discorso ormai finito e senza possibilità di replica.
Palomino vuole a tutti i costi una “cucciola” e per avvicinarsi ad un gruppo di bambine si metterà in estremo pericolo, ma grazie ad una di queste tutto si risolverà al meglio.
Una storia esilarante, che va a riprendere la struttura della favola classica, quella del buon vecchio Esopo per intenderci, gli umani sono rappresentati da animali con le stesse caratteristiche dei bipedi, gli stessi atteggiamenti, gli stessi capricci.
A fine lettura, A. e R. mi hanno chiesto di prendere un altro gattino in casa, o un cagnolino ed io, ovviamente, mi sono comportata come i genitori del protagonista, cioè come la maggior parte dei genitori: ho risposto che non è possibile.
L’albo è arricchito da coloratissime e vivaci illustrazioni inframezzate con dialoghi nei fumetti.
Matthieu Maudet. Nasce a Nantes dove passa il tempo a fare disegni sui margini dei quaderni. Diventato grande si trasferisce a Rennes dove si dedica a tempo pieno al fumetto e alle illustrazioni di libri per bambini.
Michaël Escoffier. Quando Michaël, dopo aver disegnato un cane, si sentì dire da un compagno di classe «Carina la tua giraffa!» decise che sarebbe diventato uno scrittore, e non un illustratore. Per questo lavora generalmente in coppia con illustratori e illustratrici dei quali ammira soprattutto il talento e la perseveranza.