Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: “PARTENO ‘E BASTIMENTE”- MOSTRA VISIVA E SONORA DI STEFANIA RAIMONDI E ANGELA COLONNA.
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
Arte

“PARTENO ‘E BASTIMENTE”- MOSTRA VISIVA E SONORA DI STEFANIA RAIMONDI E ANGELA COLONNA.

Luca Del Core
Luca Del Core 3 anni fa
Share
5 Min Lettura
SHARE

Trentasei tavole di medio formato, incisioni su gesso, carboncino e olio su tavola, divise in tre gruppi collocati in punti diversi della sala, ogni opera racconta un’emozione, un gesto, una pausa, un momento vissuto. Complementare e illuminante è il paesaggio sonoro, in cui i suoni, racconti, voci e un antico canto sono una componente fondamentale del percorso espositivo: la trasposizione uditiva di intense emozioni, di esperienza e consapevolezza. “Parteno ‘e Bastiménte” è il titolo della bipersonale di Stefania Raimondi e Angela Colonna allestita nella Sala delle Carceri di Castel dell’Ovo a Napoli, curata da Chiara Reale, fino 5 gennaio 2020. Un allestimento site specific in cui le griglie su cui sono fissate le singole opere dell’artista Raimondi, si integrano con le grate dei finestroni della struttura ospitante, in un perfetto equilibrio tra “contenuto” e “contenitore”. Questa alternanza di vuoti e di pieni delle intelaiature, esalta  il virtuosismo stilistico dei lavori esposti. Fra queste pareti riecheggia la Storia, quella dei libri del filosofo Tommaso Campanella che in questo luogo venne rinchiuso. Egli trascorse 27 anni di reclusione a Napoli. Durante la prigionia scrisse le sue opere più importanti: “La Monarchia di Spagna” (1600), “Aforismi Politici” (1601), “Atheismus triumphatus” (1605-1607), “Quod reminiscetur” (1606?), Metaphysica (1609-1623), Theologia (1613-1624), e la sua opera più famosa, “ La città del Sole”(1602), in cui vagheggiava l’instaurazione di una felice e pacifica repubblica universale retta su principi di giustizia naturale.

Dalla filosofia all’arte il passo è breve. Il titolo dell’exihibit, (Parteno ‘e Bastimente), è dedicato al tema del viaggio, ai tantissimi emigranti partenopei che partivano dal porto di Napoli; una affermazione che allude ai sentimenti che questi provavano allontanandosi dalla terraferma, fissando il pittoresco panorama del borgo di Santa Lucia, ultimo scorcio della loro terra che riuscivano a vedere, sempre più piccolo, all’orizzonte. L’isolotto di Megaride su cui sorge il castello, è un luogo di approdo e di transito, ed è il posto in cui la Sirena Partenope venne sepolta. Questo microcosmo racchiude storie di diversa natura: mitologia e leggenda, storia degli stranieri e dei migranti, e anche della gente comune. Persone che hanno avuto un contatto con la città di Napoli, in cui hanno vissuto o che ci sono rimaste solo un giorno. Le opere delle due artiste esprimono conoscenza, esperienza e consapevolezza. Sono immagini che affiorano, incise su gessi, legni e cartoni, in perfetta osmosi con le musiche antiche, sovrapposizioni idiomatiche e rumori del quotidiano che si sentono in sottofondo. Il sonoro dà voce alle immagini e ne esprime tutta l’essenza.

Percorrendo le sale della mostra ci si imbatte in una serie di dipinti esistenzialisti che indagano con acume la profondità dell’anima. Sono lavori realizzati per sottrazione: corpi privati della muscolatura o accennata, un processo di scarnificazione in cui emerge l’essenza e l’anima. La superficie dei volti non è liscia, ma sempre corrosa, divorata dal vuoto del suo spazio. Le venature delle tavole di legno diventano segni, rughe, esperienza e consapevolezza. Figure fragili, inermi e indifese, procedono verso un futuro incerto. L’isolotto di Megaride è una zattera in mezzo al mare che ospita dei naufraghi, gli stessi della “Zattera della Medusa” di Théodore Géricault,  caratterizzati dai colori fangosi e scuri, segnati dal lungo viaggio, dalle intemperie e dallo scorrere del tempo. Sono esili figure come ramoscelli, in pose naturali e con volti malinconici, solitarie e anonime: è dunque, come direbbe il filosofo esistenzialista Jean-Paul Sartre: “sempre a mezza via fra l’essere e il non essere“.

L’installazione sonora di Angela Colonna, invece, oltre a dare “voce” alle opere della Raimondi, restituisce un soundscape di Napoli che si differenzia dalle altre città europee, che non riguarda solo l’inquinamento e il traffico cittadino. La composizione field recordings, le registrazioni effettuate sul campo, rumori ambientali, schiamazzi di ragazzini e musiche e canti, sono l’evidenza di tradizioni che resistono allo scorrere del tempo e che si riferisce non solo a Napoli, ma in generale ai popoli del Sud. Questa “stratificazione collettiva” è formata da tre elementi: quella architettonica di Castel dell’Ovo, quella pittorica della Raimondi e quella sonora della Colonna. Una perfetta sintesi in cui immergersi, vivere ed emozionarsi.

 

 

Powered by JustWatch

Potrebbe piacerti anche

LA STATUA DEL “CRISTO ROTTO”

BATTUTA ANCHE L’INTER, PER IL NAPOLI A BOLOGNA ULTIMA TRASFERTA STAGIONALE

A GRAGNANO AL BORGO IN ARTE IL MAV CELEBRA ENRICO CARUSO

PREMIO MATITA D’ORO 2023 A MARIA GIUSEPPINA GRASSO CANNIZZO

A PALAZZO FONDI l’istallazione di CRISTINA CUSANI “Quello che non vuoi dimenticare”

Luca Del Core Dic 30, 2019
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Luca Del Core
Ha scritto per alcune riviste di settore, tra cui "Arskey Magazine" e per alcune delle quali è ancora redattore, "Artslife" e "Art a part of cult(ure)". L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. (Paul Klee)
Previous Article Il 4 gennaio a Caserta c’è “Nerd Night”: dance cover k-pop, cosplay, D&D e tanta musica “anime”!
Next Article “IL CIBO ITALIANO FA MALE”

Ultime notizie

POSTALMARKET TORNA IN EDICOLA, FIORELLO IN COPERTINA
1 ora fa Danilo Battista
Ys IX: Monstrum Nox [PLAYSTATION 5 – RECENSIONE]
2 ore fa Danilo Battista
Maradona il genio ribelle: ultimi giorni per visitare la mostra a Pompei
9 ore fa Redazione
DISNEY+ CONFERMA NUOVI ED ESCLUSIVI TITOLI PER IL 2023
9 ore fa Redazione
L’ASSOCIAZIONE “LUNA DI SETA” RACCONTA CALVINO
9 ore fa Redazione
Domenica 4 giugno a Piazza del Plebiscito, 5000 palloncini Big Party per festeggiare il Napoli
9 ore fa Redazione
Programma di manutenzione, gestione temporanea e rifunzionalizzazione delle fontane cittadine
9 ore fa Redazione
“For ever vecchio”, album d’esordio di Giovanni Santese.
9 ore fa Bianca Gammieri
Fantasy Day 2023: le ultime novità
15 ore fa Danilo Battista
MILES MORALES: SPIDER-MAN
16 ore fa Danilo Battista

You Might Also Like

Storia & Curiosità

LA STATUA DEL “CRISTO ROTTO”

4 giorni fa
SportCalcio Napoli

BATTUTA ANCHE L’INTER, PER IL NAPOLI A BOLOGNA ULTIMA TRASFERTA STAGIONALE

5 giorni fa
Arte

A GRAGNANO AL BORGO IN ARTE IL MAV CELEBRA ENRICO CARUSO

6 giorni fa
Arte

PREMIO MATITA D’ORO 2023 A MARIA GIUSEPPINA GRASSO CANNIZZO

1 settimana fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Questo sito utilizza cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Accept Reject Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?