Il personale della Polizia municipale appartenente al nucleo Polizia Turistica ha sottoposto il settore del trasporto pubblico a serrati controlli, mirati al contrasto del fenomeno dell’abusivismo e al rispetto della normativa vigente da parte degli operatori regolarmente autorizzati. L’attività di verifica è stata svolta prevalentemente all’aeroporto e nel porto.
All’aeroporto sono stati intercettati due trasportatori abusivi intenti a prestare il servizio con veicoli immatricolati ad uso proprio. In particolare uno di essi aveva condotto due turisti dal Molo Beverello per il corrispettivo di 25€. L’ altro, sempre per il corrispettivo di 25€, aveva prelevato tre turiste, fornendo loro un servizio di transfer abusivo alla struttura ricettiva dove avevano prenotato. I veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo ed ai conducenti è stata comminata la sanzione di 173€ ai sensi dell’articolo 85 c.4 del codice della strada.
Otto tassisti sono stati verbalizzati per diverse infrazioni al regolamento comunale. In particolare per l’abbigliamento non confacente al servizio prestato; per lo stato del veicolo che si presentava in non perfetta efficienza e pulizia; e soprattutto per il prelievo di passeggeri a meno di cento metri dal posteggio dove si trovavano in attesa numerosi utenti.
Al porto è stato sanzionato un conducente abusivo che trasportava due turisti alla stazione centrale. Il trasgressore è stato verbalizzato ai sensi dell’articolo 85 c.4 del c.d.s. con fermo amministrativo istruttivo del veicolo.
Nove in totale i tassisti sanzionati nell’area portuale, otto perché, stazionavano fuori dal posteggio autorizzato del molo angioino, non appartenendo al turno che prestava servizio nel porto, allo scopo di intercettare i numerosi crocieristi, in violazione dell’obbligo di non sostare a scopo di nolo. Un tassista è stato verbalizzato per non aver rilasciato la ricevuta per corsa a tariffa predeterminata al passeggero.
Infine alla stazione centrale un tassista è stato sorpreso a circolare sprovvisto dell’assicurazione: a suo carico è stata comminata la sanzione, prevista dall’articolo 193 c.2 del c.d.s., di 866 € ed il sequestro amministrativo del veicolo; inoltre gli è stata ritirata a licenza.