“Choice Screen”: Qwant accoglie con favore questo primo passo in avanti per gli utenti di smartphone
Tre anni dopo essere stato multato per 4,34 miliardi di euro per abuso di posizione dominante, Google offrirà agli utenti di telefoni Android in Europa, dal 1° settembre, uno screen che permetterà loro di scegliere tra diversi motori di ricerca.
Anche se ancora imperfetto, questo nuovo ” Choice Screen ” mette fine al sistema di aste istituito da Google, che ha costretto i suoi concorrenti a fare offerte per il diritto di essere proposto agli utenti Android. D’ora in poi, saranno disponibili fino a 12 alternative e in ogni caso i 5 motori più popolari in ciascuno dei paesi interessati, secondo le statistiche pubblicate da StatCounter. Attualmente, Qwant è tra i primi cinque in Francia.
“Qwant desidera elogiare la Commissione europea e in particolare il cabinet del Commissario europeo per la concorrenza Margrethe Vestager, per essere andato oltre il quadro formale dei suoi interventi per favorire un dialogo tra Google e i suoi concorrenti (tra cui Qwant) che hanno richiesto un incontro tripartito”, ha dichiarato Jean-Claude Ghinozzi, Presidente e CEO di Qwant. “Crediamo che questa procedura di conciliazione abbia potuto dimostrare una reale efficacia nell’affermare le ambizioni normative dei giganti digitali in Europa e che il sistema messo in atto sia un vero passo avanti rispetto alle aste che penalizzavano la concorrenza”.
Ma questo Choice Screen rivisto non risolve ancora tutte le questioni per i consumatori. In particolare, Qwant chiede che gli utenti abbiano il diritto di cambiare idea e di essere in grado di sostituire facilmente il motore di ricerca predefinito sul loro dispositivo in qualsiasi momento, cosa che non è il caso al momento.
“Cambiare motore di ricerca è una libertà fondamentale per gli utenti di Internet”, conclude Jean-Claude Ghinozzi. “Dovrebbe infatti essere facile, da qualsiasi browser e sistema operativo, cambiare il motore di ricerca che si vuole utilizzare”.
Qwant
Progettato e sviluppato in Francia, Qwant è il primo motore di ricerca europeo ad avere una propria tecnologia di indicizzazione del web, che protegge la privacy dei suoi utenti. A differenza dei principali motori di ricerca sul mercato, Qwant non installa alcun cookie sul browser dell’utente, non cerca di scoprire chi è o cosa sta facendo, e non conserva una cronologia delle richieste effettuate. Con un’interfaccia intuitiva che lascia un ampio spazio ai risultati, Qwant permette agli utenti di trovare le informazioni che cercano in modo efficiente attraverso il Web e i social network, con totale neutralità. Qwant tratta tutti i siti e servizi indicizzati senza discriminazione, senza cambiare l’ordine dei risultati secondo i propri interessi o la sensibilità dell’utente https://www.qwant.com