SABATO 30 APRILE SARÀ DI SCENA AL TEATRO BOLIVAR LO SPETTACOLO “FAVOLE SENZA FILI + 1” TARGATO “NU’TRACKS”
Un grande evento che unirà i linguaggi del teatro, della musica e della danza aerea
Arriva al teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo,30) sabato, 30 aprile, dalle ore 20,30, “Favole senza fili + 1”, lo spettacolo della compagnia “Funa”, scritto da Martina Di Matteo e diretto da Marianna Moccia, organizzato da “Nu’Tracks”. A fare incontrare sul palcoscenico la prosa, la danza contemporanea e la danza aerea saranno cinque performer che si muoveranno in un mondo onirico e poetico, fatto di gesti e parole, di sogno e stupore.
Il testo di “Favole senza fili + 1” trae ispirazione dalle favole di Rodari e indaga gli archetipi umani nascosti all’interno di quattro personaggi fantastici, per esaltarne tanto la potenza quanto la fragilità. L’utilizzo della danza aerea diventa simbolo della possibilità di elevarsi attraverso un lavoro collettivo che non riguarda più un’unica storia ma quella di tutti, di un’intera comunità di sognatori pronta a saltare verso l’alto e la commistione di linguaggi artistici diversi ha come obiettivo quello di stimolare la partecipazione dello spettatore con diversi mezzi espressivi.
I quattro personaggi sono imbrigliati all’interno della mente del narratore in crisi che li osserva e li detesta, che li cancella e li riscrive. Un narratore che si nasconde dietro le imperfezioni di quelle che nient’altro sono delle sue emanazioni. Sarà la fantasia a renderli liberi, a restituirli al mondo esterno e, dunque, al pubblico.
FUNA
FUNA nasce a Napoli nel 2018 dall’incontro tra la danzatrice, performer e coreografa Marianna Moccia e l’acrobata Viola Russo con lo scopo di creare un nuovo linguaggio artistico capace di attraversare e sintetizzare diverse discipline e pratiche corporee. Oggi è una compagnia che porta avanti una propria ricerca artistica al fine di ampliare i confini espressivi nel rapporto tra corpo, voce e spazio. Unisce danza contemporanea, danza aerea e verticale, musica dal vivo, video mapping, teatro fisico e teatro-danza, design e formazione. Fanno parte di FUNA oggi anche Maria Anzivino, Chiara Barassi, Valeria Nappi e Sara Lupoli.
PERCHÉ FAVOLE SENZA FILI + 1
Favole senza fili, perché crediamo che le storie – le favole – non dovrebbero mai avere briglie. +1 perché crediamo che le favole, quando le racconti, non sono mai sempre le stesse: perché ogni storia è fatta di qualcuno che racconta e qualcuno che ascolta, e quindi cambia continuamente. FAVOLE SENZA FILI +1 è il primo passo verso la costruzione di un progetto artistico e formativo a lungo termine che la neo-compagnia FUNA dedica alle favole con l’intento di recuperare quel rituale antico del “raccontare storie” ormai troppo spesso soppiantato dall’iperrealismo della tecnologia del nostro tempo. In questo senso, FAVOLE SENZA FILI +1 è la storia dello sforzo che il mondo immaginario richiede per essere abitato. Uno sforzo che riguarda tanto il Narratore quanto l’Ascoltatore, entrambi intesi anche come artista e spettatore.
Regia e coreografia Marianna Moccia
Aiuto regia Sara Lupoli
Drammaturgia Martina di Matteo
Performer Maria Anzivino, Chiara Barassi, Alessia di Maio, Valeria Nappi, Viola Russo Musiche Valerio Middione, Giuseppe di Taranto, Alfredo Pumilia
Video e foto Sabrina Cirillo
Costumi Dario Biancullo
Scenografia Marcella Mosca
Produzione FUNA
Con il sostegno di Teatri associati di Napoli, Art garage, Ex Asilo Filangieri, Körper.
Spettacolo vincitore del bando (H)earth – Ecosystem of Arts &Theatre promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.