Era il 25 Febbraio 2015 quando pubblicammo il primo articolo, fra l’entusiasmo di iniziare quest’avventura folle e la voglia di raccontare ad un pubblico sempre diverso, quello che accade, senza filtri, come dovrebbe essere una comunicazione libera e indipendente. Ovviamente senza arrecare danno o offendere nessuno, se ne ferisce più la penna che la spada, abbiamo spesso optato per una carezza di inchiostro digitale che ci avrebbe permesso di raccontare la nostra visione delle cose evitando che qualcuno ci potesse rimanere male.
E a distanza di dieci anni le parole sono volate quanto i secondi che ci separano dal primo articolo, abbiamo affrontati temi importanti, esplorato il mondo dei giovani che nel frattempo sono diventati meno giovani per dare spazio a nuove generazioni sempre più digitali, riscoperto una Napoli che a volte sorprendeva anche noi che ci abitiamo, visitato luoghi dimenticati, conosciuto figli di Napoli che meritavano di avere voce per raccontare la loro storia, giocato con lo zodiaco, sofferto e gioito con lo sport.
Sempre senza peli sulla lingua!
E mentre noi narravamo il tempo presente, lo stesso passava inesorabile, cambiavano mode, usi e costumi, la società moriva e rinasceva e anche il modo di scrivere ha preso una strada senza ritorno, fra notizie non verificate o palesemente manipolate a uso e consumo del lettore di turno. Ma se dal primo giorno abbiamo deciso di non entrare nel buco nero dei titoli sensazionalistici così abbiamo portato avanti la nostra idea di dare le notizie, forse troppo romantico per un periodo storico fatto di plastica e di apparenza, ma siamo liberi, liberi di decidere cosa scrivere e come farlo, senza che nessuno ci obbligasse a modificare nulla perchè poco corretto per i tempi che corrono.
Ringrazio chi ci ha creduto, chi ha resistito e ancora oggi è lì a curare la propria rubrica, chi ha deciso di continuare a sognare insieme un luogo libero e indipendente, dove al primo posto c’è la notizia e al secondo posto la voglia di raccontarla così come la si vede. Ringrazio anche chi sul giornale è stato una meteora ma ha lasciato fra le nostre pagine una scia magica che racchiude il profumo dei sogni.
Senzalinea.it oggi spegne dieci candeline, con lo sguardo sicuro di continuare per la propria strada, nella speranza che alle spalle abbia sempre dei lettori che hanno voglia di perdersi nelle nostre parole, scoprire storie dimenticate o semplicemente leggere cos’è davvero la libertà!