Si chiude oggi a Napoli presso la Città della Scienza , Futuro Remoto la grande festa della Scienza che si svolge dal 1987, si tratta della prima manifestazione europea di diffusione della cultura scientifica e tecnologica.
La manifestazione si è svolta per diverse edizioni, prima ancora che nel polo espositivo di Bagnoli, nei padiglioni della Mostra d’Oltremare. A partire dal 2015, anno in cui si è tenuto a Piazza del Plebiscito, il festival si è rinnovato, diventando una piattaforma di social innovation aperta anche ai non addetti ai lavori.
Il tema di Futuro Remoto di quest’anno è stato Essere 4.0 storie di Rivoluzioni, Scienza e Tecnologia da Leonardo da Vinci ad oggi. La mostra ha proposto 12 aree tematiche, grandi mostre, laboratori e dimostrazioni, eventi, incontri e spettacoli.
l’edizione 2019 di Futuro Remoto è stato un importante momento di riflessione sulla società contemporanea. Nel giro dei prossimi decenni, infatti, l’umanità tenderà ad interagire in maniera sempre più stretta con i robot ed altre risorse multimediali proposte dalla cosiddetta Quinta Rivoluzione Industriale.