Via Mezzocannone, nel quartiere Porto, collega Piazzetta Nilo e Piazza San Domenico Maggiore. Oggi strada delle sedi universitarie nel passato non aveva questa dimensione. Nasce come strada molto più piccola e dimessa chiamata “Funtanola”o “Fontanola” per la presenza di una fontana di piccole dimensioni. Verso la fine del 400 la fontanella fu sostituita da una fontana più ampia che oltre ad avere una vasca era ornata da una statua. L’uomo raffigurato sulla vasca era basso e tozzo e sembrava accogliere l’acqua che sgorgava cannello.
Il popolo napoletano che ha sempre amato affibbiare nomignoli, aveva soprannominato la fontana “O mezz’uomo do Cannuolo” per mezz’uomo s’intendeva l’uomo piccolo e tozzo, che per brevità diventò ”d’ò miezo cannone”.Dalla Fontana derivò, anche, il titolo di “ò rrè è miezocannone” In quanto, sempre nella fantasia popolare, il piccolo uomo mimava le fattezze del Re Ferrante D’Aragone. La statua già di per se non bella e dalle fattezze poco aggraziate con il tempo si era rovinata avendo risentito delle condizioni atmosferiche. Durante il risanamento della città fu rimossa e la strada modificata e allargata con l’aspetto che oggi è noto. Il nome è restato quello dato dal popolo, solo, leggermente modificato “Mezzo cannone”.