Sul più bello è un film italiano del 2020 diretto da Alice Filippi e tratto dall’omonimo romanzo di Eleonora Gaggero, che prende parte anche al film nel ruolo di Beatrice. Si tratta della prima opera della regista nonché del film che segna il debutto cinematografico di Ludovica Francesconi nel ruolo della protagonista Marta, Jozef Gjura e Gaja Masciale, rispettivamente nei ruoli di Jacopo e Federica. La colonna sonora del film è il brano Sul più bello del rapper Alfa, che prende il nome dal titolo del film. La pellicola è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma il 17 ottobre 2020 e a causa della chiusura dei cinema, dovuta alla pandemia di Covid-19, è stata distribuita nel mercato on demand entrando a far parte dell’offerta di Prime Video a partire dall’8 gennaio 2021.
La storia è quella di Marta, una ragazza un pò bruttina e consapevole di esserlo, ma che non ne fa di certo un dramma; è anche orfana di entrambi i genitori e può contare su due migliori amici, un ragazzo ed una ragazza entrambi omosessuali. La giovane ha una grande forza d’animo ed il suo unico, vero e grande problema è la malattia ereditaria di cui è affetta, che potrebbe ucciderla molto presto dal momento che le cure a cui si sta sottoponendo non stanno funzionando. Marta comunque non si perde d’animo: va a vivere con i suoi migliori amici in un appartamento che ha ereditato, è felice del suo lavoro come annunciatrice delle offerte in un supermercato, e soprattutto si sente spronata dal suo medico. Dopo aver tentato invano un approccio con un ragazzo, la giovane si lascia trascinare dai suoi amici ad una festa. Qui ha un colpo di fulmine per un certo Arturo, ragazzo bellissimo che non riesce a togliersi dalla testa, interpretato da Giuseppe Maggio. Dal giorno dopo, Marta segue Arturo ovunque: presso il circolo nautico che frequenta, all’università, nella zona in cui fa jogging. La ragazza crede che lui non l’abbia notata, ma si sbaglia: quando lui le va a chiedere perché lo sta seguendo lei ha però l’ardire di richiedergli un invito a cena, e lui accetta. Ma quando lei si presenta a casa di lui, scopre che l’invito era in realtà per una cena con tutta la sua famiglia: stizzita, la ragazza non si risparmia dal raccontare tutti i dettagli strani della sua vita, senza fare tuttavia parola della malattia. Arturo si sente in colpa, così il giorno dopo si presenta sul suo posto di lavoro e le chiede un appuntamento vero, portandola questa volta in un ristorante di lusso. Marta ha modo di ricredersi su di lui: alla fine della serata i due si ritrovano a mangiare in maniera semplice al supermercato dove lei lavora, per poi finire a letto insieme. Le cose iniziano ad andare molto bene fra i due, tuttavia lei non ha il coraggio di rivelargli il suo problema di salute, nemmeno quando i suoi amici le consigliano di farlo. Non avendo rivelato nulla ad Arturo, questi non si fa problemi ad invitarla a fare un giro in canoa, ma lei non dovrebbe frequentare luoghi umidi per via della sua malattia. La ragazza si sente immediatamente male e fugge via, venendo presto ricoverata in condizioni critiche: Jacopo e Federica la raggiungono in ospedale, visibilmente preoccupati. Marta si rifiuta categoricamente di far sapere ad Arturo la verità, a costo di lasciarlo. Il medico la informa che il suo errore ha accelerato il processo e che le rimane davvero poco tempo da vivere. Quando viene dimessa, la giovane affronta Arturo, facendo addirittura finta di non essere innamorata di lui e di avere deciso di lasciarlo. Arrabbiato con Marta, quella sera il ragazzo va ad una festa e vorrebbe concedersi all’avvenente Beatrice, tant’è che un video in cui i due si baciano finisce in rete: ciononostante lui la rifiuta quando viene il momento di avere un vero e proprio approccio sessuale perché ancora innamorato di Marta. La storia continua mantenendo un tono a tratti sentimentale ed a tratti molto drammatico, regalando allo spettatore un finale davvero romantico.
La pellicola abbraccia con gran successo tre generi cinematografici, riuscendo a passare con estrema e maestrale facilità dalla commedia al film sentimentale e a quello drammatico. Sembrerebbe quasi di assistere ad una versione più seria e profonda, e indubbiamente meno leggera, dei film del noto scrittore, sceneggiatore e regista italiano Federico Moccia, che coi suoi racconti ha fatto sognare milioni di adolescenti. Con il film Sul più bello, Alice Filippi, al suo esordio cinematografico, ha saputo tenere testa ai grandi del genere sentimentale/adolescenziale scegliendo di portare avanti un progetto complicato. Il suo lavoro (che a tratti ricorda vagamente anche un altro grande classico del cinema: il tempo delle mele, celebre film del 1980) riesce infatti a coinvolgere spettatori di tutte le età, dagli adolescenti agli adulti, perché regala uno spettacolo a tratti divertente, a tratti tenero e romantico, ed a tratti realistico, triste e commovente.