Rai è stato il primo tra tutti gli eclettici supereroi introdotti da Valiant Entertainment debuttando nel lontano 1991. Si tratta di un cyborg ninja proveniente dal Nuovo Giappone. Rai è solo l’ultimo protagonista della libreria dell’editore ad essere rilanciato dalla casa americana. Dan Abnett e Juan Jose Ryp creano un revival travolgente, in un futuro post-apocalittico che fa da sfondo.
Nel numero di debutto Rai e suo “fratello” Raijin navigano verso una terra desolata popolata da bande, la loro missione sarà quella di recuperare i resti del loro “padre”, un programma di intelligenza artificiale, sparsi per il vecchio mondo dopo la caduta del Nuovo Giappone. La loro missione sarà sempre più ardua: man mano che si spingeranno nelle terre inesplorate i loro nemici saranno sempre più pericolosi e scaltri.
Abnett è un veterano della DC e della Marvel, e certamente non è estraneo al mondo dei personaggi di fantascienza e ai supereroi. Si permette di divertirsi un po’ con la Rai, introducendo una sorprendente quantità di umorismo nel personaggio normalmente stoico, soprattutto per quanto riguarda l’interazione con Raijin. Tuttavia, il tutto è realizzato senza compromettere l’azione , dato che Rai e Raijin dimostrano di essere i migliori combattenti del Pianeta.
Abnett adatta la storia dei suoi personaggi ai lettori che non conoscono il personaggio, ma non travisa nessuna peculiarità dei quasi tre decenni di storia di Rai. È un nuovo inizio ma non necessariamente un reboot totale , almeno a giudicare da questo primo numero.
Ottimo il lavoro grafico svolto da Ryp affiancato dal colorista Andrew Dalhouse. In contrasto con la maggior parte delle ambientazioni post-apocalittiche, il tutto è brillante e colorato virando verso l’estetica punk-rock di Mad Max e Borderlands rispetto alla grafica cruda e sbiadita di un Fallout.
Il rilancio della maggior parte del catalogo Valiant continua a portare talenti a lavorare per la casa americana, e il reboot di Rai non fa eccezione. Il duo creativo aggiunge leggerezza ed evasione senza compromettere i personaggi originali. Sia per i fan di lunga data che per i nuovi lettori, il primo numero del “nuovo” Rai è un ottimo punto di partenza per il più grande guerriero del Nuovo Giappone.
Come sempre encomiabile il lavoro di adattamento di StarComics che presenta un volume brossurato di 128 pagine, tutte a colori. Come sempre, l’editore perugino dedica una PAGINA dove si potranno trovare diverse informazioni.