Secondo una ricerca condotto da Stephen Kenwright, direttore della Technical Search Engine Optimization dell’agenzia di marketing britannica Rise at Seven, in Gran Bretagna sono oltre un milione i bambini scoprono che Babbo Natale non esiste “per colpa” dei motori di ricerca, Google in primis. Le altre domande fatte dai bambini sono: “Quanti anni ha Babbo Natale?”, “Dov’è il Polo Nord?”, “Gli elfi esistono davvero?” e “Le renne possono davvero volare?”.
Il report rileva che ai bambini che scrivono su Google “Babbo Natale esiste davvero?” i primi link che appaiono sono quelli che rispondono sinceramente alla domanda. Stephen Kenwright afferma che “Gli algoritmi di Google scelgono la risposta che meglio corrisponde alla domanda cercata, tenendo conto della sicurezza e dell’accuratezza dei fatti”. Fortunatamente gli assistenti virtuali come Alexa, Google e Siri, danno risposte più creative. Un tipo di “diplomazia” che rende più magico il Natale.
Fonte: ANSA