Altri problemi in casa Marvel. A quanto pare da questa settimana il Dottore più Strano dell’MCU è senza regista. A comunicarlo è lo stesso Scott Derrikson, che aveva diretto la prima pellicola dedicata al Dr. Strange nel 2016, tramite un twit che lascia poco spazio alle interpretazioni.
Marvel and I have mutually agreed to part ways on Doctor Strange: In the Multiverse of Madness due to creative differences. I am thankful for our collaboration and will remain on as EP.
— N O S ⋊ Ɔ I ᴚ ᴚ Ǝ ᗡ ⊥ ⊥ O Ɔ S (@scottderrickson) January 10, 2020
Derrickson stava per iniziare le riprese del sequel del film “Doctor Strange in the Universe of Madness”, previsto per maggio 2021. Ma questo giovedì sera ha scritto sul suo account twitter che avrebbe deciso di comune accordo con i Marvel Studio di abbandonare il progetto, per “divergenze creative”. La prima pellicola del buon dottore, diretta dallo stesso Derrikson aveva incassato a livello globale quasi 680 millioni di dollari, ottenendo anche un buon riscontro di critica, con l’89% di rating su Rotten Tomatoes.
Una sostituzione del genere non è inusuale nella macchina di Hollywood, ma nel caso specifico questo potrebbe significare un drastico cambio di direzione del progetto. All’ultimo Comic-Con di San Diego Derrickson sembrava molto eccitato all’idea di girare un film MCU intriso di elementi apertamente horror, presi dal ricco materiale fumettistico. Una pellicola orrorifica dunque, unica nel suo genere all’interno della continuity cinematografica Marvel, e abbastanza raro anche nell’intero panorama dei cinecomics. L’unico esperimento del genere in fondo, è stato fin’ora il poco fortunato “Brightburn” di David Yarovesky, se si esclude (forse) “New Mutants”, che però non ha mai visto la luce del proiettore.
Poco tempo fa, parlando alla New York Film Academy, Kevin Feige ha chiarito a proposito di questi rumors, spiegando che Multiverse of Madness, dicendo che lui “non lo avrebbe chiamato necessariamente film horror”.
Le divergenze artistiche potrebbero dunque riguardare proprio il tono della pellicola? La sequenza “psicotropa” di Spider: Man Far from Home, in cui il cadavere di Tony Stark esce dalla propria tomba per tormentare Spidey ha già esaurito il coraggio della direzione Disney?
Toccherà aspettare ancora un po’ per sapere qualcosa di più preciso. Il film è attualmente in fase di script, a cura di Jade Halley Bartlett, alla prova con la prima sceneggiatura da lui firmata.