Wiko, produttore di smartphone franco-cinese, da sempre attento alle nuove abitudini digitali e ai trend sul web, approfondisce il tema della Urban-Jungle: scatti e selfie postati sui canali social con cornici di piante tropicali self-grown, in casa o sul balcone. Questo trend, che ha coinvolto trasversalmente hipster, fashionisti, rapper, trapper e via dicendo, è senza genere e senza età. Complice il tempo libero a disposizione durante il lock down, ha subito una vera accelerazione come testimoniano milioni di condivisioni di immagini di questo genere sul web. L’Urban-Jungle celebra la natura sempre più presente all’interno delle nostre abitazioni ma non è solo un fenomeno estetico, perché prendersi cura delle piante fa bene anche allo spirito. Wiko, raccoglie i suggerimenti di Simonetta Chiarugi, garden designer, scrittrice e fotografa per creare la propria Urban-Jungle a casa a favore di scatti social.
“In questo periodo molte persone si sono avvicinate al mondo del verde: le piante di casa sono state un’importante risorsa come tramite e contatto con la natura. Studi accreditati hanno appurato, infatti, che prendersene cura non solo porta benefici alla salute migliorando l’umore, ma che alcune specie hanno anche il sorprendente potere di depurare l’aria da inquinanti chimici”, spiega Chiarugi.
Ma come ricreare un effetto Jungle in appartamento, a favore di fotocamera?
“Partiamo dalle basi”, riprende Simonetta Chiarugi. – “Le piante che si adattano ad essere coltivate in casa sono prevalentemente specie che in natura crescono felici nel sottobosco delle foreste tropicali, dove hanno umidità costante e tanta luce indiretta, e queste sono le condizioni ideali da ricreare per la loro sopravvivenza. Consiglio varietà come Filodendro, Potos e Sanseveria o la Dracena, comunemente chiamata tronchetto della felicità e tante altre che, accostate casualmente, danno vita a un gradevole effetto jungla. Naturalmente la luce indiretta gioverà anche ai vostri scatti e selfie evitando ombre sul volto e l’effetto occhiaia.
Documentate i vari step
“Per dare un senso cronologico alle vostre story e condivisioni potete partire con scatti che documentano l’inizio dei lavori ed i vari step anche alternando diverse inquadrature, consiglio di cominciare ad esempio dal flat lay dall’alto per mostrare tutti gli strumenti e il dettaglio delle operazioni di giardinaggio.”
A favore di selfie
“Se lo spazio è poco, basta una mensola per creare un angolo decor adatto per ritrarsi in piedi o seduti o semplicemente per uno scatto del proprio angolo botanical. Scegliete piante con fusti penduli che possano ricadere con grazia dai ripiani come il Potos la cui coltivazione è adatta anche ai meno esperti, oppure la Ceropegia Woodii, conosciuta come Collana di Cuori o, se l’ambiente è sufficientemente umido come quello del bagno, scegliete la bella Tillandsia Usneoides o Barba di Frate, una pianta senza radici e dalle lunghe ramificazioni argentee.
More is best!
“Per fotografie d’effetto allestite set suggestivi sfruttando il concetto di ‘affollamento’ per ricreare una personale giungla o foresta d’appartamento, inoltre, la vicinanza tra piante favorisce il loro sano sviluppo e al contempo contribuisce a dare personalità ad una zona della casa. Raggruppate più vasi così che la vicinanza possa contribuire a ricreare un microclima idoneo alla crescita delle piante; consiglio di utilizzare le felci, sono specie che si adattano facilmente a vivere negli ambienti domestici e le fronde fanno tanto foresta. L’affollamento delle piante sarà perfetto sia per scatti grandangolari che per selfie con effetti bokeh”.