Secondo il sondaggio di Wiko il 61% del campione ha perso file importanti a causa di un mancato backup e il 73% compie quest’operazione solo quando se ne ricorda
Il nuovo video tutorial del brand offre alcuni semplici ma utili consigli per non perdere mai la ‘memoria’
Il 31 marzo 2021 ricorre il decimo anniversario del World Backup Day. Perdere i propri file – e con essi contatti, foto e ricordi – è più facile di quanto si pensi. Tra furti, incidenti e attacchi informatici, l’unico modo per proteggere le cose importanti a cui si tiene è effettuare regolarmente un backup – vale a dire salvare una seconda copia esterna di tutti i file conservati sul proprio device, dalle foto della famiglia, a video, documenti ed email.
E nel caso degli smartphone questo è ancora più necessario perché, grazie all’enorme quantità di foto e altri contenuti multimediali che si accumulano, la RAM del telefono può finire per intasarsi, causando un rallentamento generale del sistema operativo.
Ma quanto è entrata davvero questa pratica nel nostro quotidiano?
Secondo l’ultimo sondaggio condotto da Wiko, il brand franco-cinese di smartphone portavoce del “lusso democratico”, nonostante il 64% del campione intervistato ritenga il backup un gioco da ragazzi, la maggior parte non lo effettua con regolarità. Per il 51% dei rispondenti, infatti, salvare i file del cellulare non può ancora definirsi un’abitudine.
È vero però che, complice la corsa alla digitalizzazione, gli utenti sono più smart: nel 44% dei casi scelgono di ricorrere al cloud come supporto esterno invece che utilizzare soluzioni hardware. Inoltre, sebbene per il 67% i dispositivi moderni riescano tranquillamente a supportare la quantità di dati che sono soliti archiviare, il 60% non rinuncia a fare regolarmente pulizia di GIF, meme e contenuti inutili, senza attendere la tanto temuta notifica di esaurimento spazio. D’altronde con il boom delle chat e dei social network, i file multimediali gravano parecchio sulla memoria del telefono: lo conferma il 60% dei rispondenti partecipanti al sondaggio.
Tuttavia, c’è sicuramente ancora margine di miglioramento. Nonostante al 61% del campione sia capitato almeno una volta di perdere tutto a causa di un mancato backup, gli utenti che lo eseguono solo quando se ne ricordano sono ben il 73%.
Ecco perché Wiko ha pensato a un video tutorial sul suo canale YouTube (link) per aiutare anche i meno addicted a eseguire il backup del proprio smartphone Wiko, migliorandone le performance e mettendo al sicuro i propri ricordi.
Infine, per concludere, Wiko ha pensato a tre consigli, semplici ma utili, da tenere sempre a mente per non “perdere la memoria”:
- Affidarsi al backup automatico è la soluzione più semplice per stare tranquilli. Ma se si preferisce eseguire un backup manuale, è importante ricordarsi di effettuarlo a intervalli regolari.
- Utilizzare sempre reti WiFi protette da una password. L’ideale è appoggiarsi alla rete di casa, ma se la necessità richiede di fare backup in altri luoghi, basterà non servirsi di reti WiFi aperte, accessibili a qualsiasi intruso. Un vantaggio aggiuntivo: con la rete WiFi si eviterà di consumare i dati.
- Un’altra soluzione consiste nel trasferire o salvare tutti i contatti della propria rubrica sull’account Google (e non sul telefono o sulla SIM) cosicché, anche se si dovesse cambiare dispositivo o se la SIM si rovinasse, i contatti rimarrebbero sempre presenti nel cloud.