“Trans: dal latino trans – al di là, attraverso, dall’altro lato,cambiamento”
- Trama: Questo libro illustrato è un manuale che spiega i concetti base su cosa sia il genere e come si manifesta nelle nostre vite. Identità, espressione, corpi, discriminazioni. Capire come nasce l’identità di genere, come viene percepita e quali sono le conseguenze sociali dell’attribuzione di una persona a un genere aiuterà a comprendere meglio la propria realtà e quella delle persone trans. Lorusso Editore
- Recensione: Un opuscolo di trenta pagine appena che bastano a chiarirsi le idee. Scritto in maniera neutrale, senza accuse e senza magnificazioni ma con cognizione. Una piccola perla d’informazione, chiarendo principi che molto spesso sfuggono o confondono, ad esempio: personalmente ignoravo completamente di appartenere al genere cis; termine utilizzato per descrivere quelle persone il cui genere assegnato ed il genere reale coincidono. E’ un excursus sintetico,ma dettagliato che parte con un introduzione all’argomento per poi sottolineare quanto la società tenda a classificare gli individui in base ai loro genitali e di conseguenza quanto le aspettative sulle persone varino in base al loro genere. Invece è da tenere conto che le persone non binarie non hanno ruoli assegnati ed il genere che percepiamo in gente sconosciuta non è sempre il loro genere reale. Finalmente si fa chiarezza sui termini transgender e transessuale e si accenna al femminismo ed al transfemminismo. Un libro da leggere assolutamente, saranno i quindici minuti meglio trascorsi degli ultimi anni, un concentrato di informazione che, ahimè pochi hanno.
- Noa Delclòs Coll, nato nel 1998 a Barcellona, studia Storia all’università di Parigi. Ha scritto questo libro come tesina finale per l’accesso all’ università, approfittandone per scrivere e disegnare su ciò che conosce meglio: la teoria del genere o queer. Spera che questo libro aiuti le persone a capire meglio cosa significhi essere trans.
INTERVISTA
- 1) Perchè hai deciso di scrivere una tesina su questo argomento?
L’argomento della mia tesina è il genere da una prospettiva critica e trans-inclusiva. Credo che il genere sia una costruzione sociale alla quale partecipa chiunque di noi. Personalmente, in quanto persona trans, è stato sempre un argomento che mi ha interessato e incuriosito. Ma per me si tratta soprattutto di un tema di critica e trasformazione sociale, necessaria nella società attuale e al quale dobbiamo partecipare tutti. Per questo il libro è rivolto a un pubblico più ampio possibile, perché sia accessibile a chiunque indipendentemente dall’età o dal livello di studi.
- 2) Come è stata accolta dai professori?
I miei professori furono entusiasti del risultato finale del lavoro. Credo che li aiutò a capire meglio che significhi essere trans e soprattutto come integrare gli studenti trans nel contesto scolastico. La maggior parte dei professori non avevano capito perché avessi deciso di cambiare nome da un anno all’altro, per esempio, e credo che il libro alla fine del corso gli abbia chiarito molte conversazioni che avevamo avuto durante l’anno.
- 3) Hai illustrato egregiamente tu stesso il libro. Sei anche disegnatore?
Quando ho realizzato il libro stavo seguendo studi artistici. Il disegno è sempre stato una mia passione e fin dall’inizio ho voluto realizzare un vero lavoro di illustrazione. Però alla fine della scuola decisi di iscrivermi a Storia, per cui al momento ho messo un po’ da parte il disegno. Ma in futuro potrei continuare la mia formazione in arti plastiche o nell’illustrazione.
- 4) Il libro è stato ampiamente diffuso, ti aspettavi questo successo?
A dire il vero mi ha sorpreso moltissimo la diffusione che sta avendo il libro. Non avrei mai sperato che fosse tradotto all’estero ed è una bella esperienza. Sono molto grato a tutte le persone che si sono interessate al mio lavoro, a cominciare dalla casa editrice di Barcellona, Veusambveu, e quella italiana, Lorusso.
- 5) Come è stato accolto in Italia?
Credo che il contesto particolare in Italia, dove il soggetto del genere pare che sia estremamente delicato, fa sì che il libro sia ricevuto in modo diverso che in Spagna. Al momento sto ricevendo risposte molto positive dall’Italia. Credo che il potenziale del mio libro sia che, essendo molto corto e semplice da leggere, aiuti la gente concretamente, specie nel contesto familiare.
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6) Ci parleresti un po’ del collettivo Joves Trans de Barcellona?Joves Trans de Barcelona è un collettivo trans nato a Barcellona con l’obiettivo di creare uno spazio per le persone trans. Il collettivo intende creare un contesto di auto-aiuto tra persone trans e di attivismo verso l’esterno: rendere visibili le realtà trans e la loro cultura, le violenze che noi persone trans subiamo per il solo fatto di esserlo, ecc. La sua pagina Facebook è https://www.facebook.com/JovesTransdeBarcelona/.