Bentrovati cari amici appassionati di musica. Questa settimana, dati i pochi eventi in terra locale, ci concentreremo su quelli che andranno in scena sul territorio nazionale spendendoci qualche parolina in più in modo da offrire sempre una maggior qualità del servizio.
Iniziamo dunque col maestro Ludovico Einaudi. Formatosi al Conservatorio Verdi di Milano ha scritto le musiche per grandi film quali: “Le parole di mio padre” della Comencini, o “Ovunque sei” di Michele Placido; presenta a noi il nuovo album “Elements”.
Composto da 12 brani, l’album ha una strumentazione che comprende piano, archi, percussioni, chitarra ed elettronica. Come nei precedenti lavori del compositore, anche questo si sviluppa come una suite in cui ogni brano ha una precisa relazione con gli altri. Sarà possibile seguirlo live dall’8 al 13 Dicembre a Milano al Teatro Dal Verme
Altro grande artista, Raphael Gualazzi, è pronto a deliziarci con le note del suo ultimo disco “Love Life Peace”. Uscito il 23 settembre, infatti, sarà possibile ascoltare alcuni dei suoi nuovi brani il 12 Dicembre a Milano al Barclays Teatro Nazionale, ed il 13 a Trento all’Auditorioum Santa Chiara. Conosciuto ed apprezzato, Gualazzi, è maestro nel miscelare le tonalità del jazz con la spensieratezza delle ballad song e di questo ne fa arte per noi che amiamo ascoltarlo.
Cambiando totalmente genere passiamo ad un gruppo che ha segnato un’epoca; un’epoca fatta di chitarre ruggenti e urla graffianti. Da molti considerati gli inventori della NWOBHM (New Wave Of British Heavy Metal), i Saxon tornano in Italia per due date al fianco delle Girlschool (gruppo di spalla); pronti ancora una volta a dar sfoggio dell’arte del vero metallo. Possiamo sentirli ancora dal vivo il 13 Dicembre a Bologna in Zona Roveri, ed il 14 a Trezzo sull’Adda al Live club .
Ultimo, ma come sempre, mai ultimo questa settimana in Italia la “Glenn Miller Orchestra”. Orchestra che prende il nome dall’omonimo compositore e che vede riproporre nei live i suoi pezzi maggiormente conosciuti. L’attuale ensemble, capeggiato dal musicista, compositore e direttore d’orchestra Will Salden, e composta da eccellenti musicisti, riproporrà alla perfezione il sound dell’epoca in una lunga serie di omaggi anche ad altri importanti direttori d’orchestra e musicisti, sia uomini che donne, come Count Basie, Harry James e Ray Anthony. Li potremo apprezzare il 12 Dicembre a Torino al Teatro Colosseo, ed il 13 a Milano al Teatro Nazionale Che Banca.
Per questa settimana purtroppo è tutto; ma ci risentiamo presto con nuove interviste e nuove date per seguire i nostri artisti preferiti.
Stay Rock
Giuseppe.