Trama: Bisogna essere pazienti e fiduciosi nelle cose della vita. Il personaggio del nostro libro, che innaffia il seme ma ha fretta di vedere il primo germoglio, dovrà imparare l’arte dell’attesa.
Kalandraka Edizioni
Recensione: Le tavole di Voltz sono uniche nel loro genere: i miei figli hanno fatto letteralmente i salti di gioia alla vista della cover riconoscendo il lavoro di scrapbooking dell’autore, ovvero l’utilizzo di materiali di recupero per dare vita alle sue storie. Un fil di ferro è la sagoma dei personaggi; bottoni e rondelle sono occhi buffi; tappi, stoffe e ritagli di carta aggiungono particolari alla tavola.
Il signor Louis pianta un semino e giorno dopo giorno controlla la crescita della piantina, ma questa non avviene nei tempi sperati. Louis, si annoia di aspettare, ha fretta e questa fretta gli tirerà un brutto scherzo: dal seme nasce un bel fiore che verrà sottratto da un uccellino che invece ha avuto la pazienza di attendere.
Mai stata più felice di leggere questa storia ad A. e R., loro che non sanno minimamente cosa significhi aspettare, loro che vogliono tutto e subito, non conoscono il gusto dell’attesa e della pazienza, anche durante le letture: vanno a sbirciare le pagine seguenti per avere anticipazioni, se hanno fame sembrano sul punto di morire di stenti, se qualcosa non è pronta cominciano a sbuffare ed agitarsi. No, così non va!
Capisco che l’essere impazienti sia una peculiarità che contraddistingue i nostri piccoli , ma è importante che i bambini capiscano l’importanza del tempo in generale, partendo da questo esempio che si avvale delle tempistiche della natura, perchè solo chi ha saputo aver pazienza, se la può godere in tutta la sua bellezza.
“Chi aspetta raccoglie”