Come molti sanno Dragon Ball GT è una serie televisiva anime derivata dal manga Dragon Ball di Akira Toriyama. Visto il grande successo delle opere precedenti la la Toei Animation decise di creare un nuovo anime con una storia originale, sviluppando un seguito agli eventi del manga: la serie fu trasmessa in Giappone tra il 1996 e il 1997.
La storia ha inizio cinque anni dopo il 28esimo Torneo Tenkaichi, durante il quale Son Goku aveva preso Ub come suo allievo. A causa di un desiderio di Pilaf, Goku torna dodicenne e nel corso del successivo anno, Goku è costretto a viaggiare nell’universo insieme a Trunks e la nipotina Pan, affrontando una serie di incredibili avventure in giro per l’universo.
Il maestro Toriyama, che ha dato il titolo alla serie, ha dichiarato che la sigla GT sta per Grand Tour, in riferimento al viaggio nell’universo alla ricerca delle nuove sfere del drago.
Il progetto venne ideato interamente dalla Toei Animation e dal Bird Studio di Akira Toriyama, creatore dell’ opera originale. A contraddistinguere questa serie fu il cambio dello stile grafico, molto diverso da quello originale. Alla regia venne scelto Osamu Kasai, la composizione della serie fu affidata ad Aya Matsui, mentre il character design fu realizzato da Katsuyoshi Nakatsuru. Della composizione delle colonne sonore si occupò Akihito Tokunaga, che prese il posto di Shunsuke Kikuchi, che si era occupato della colonna sonora nelle prime due serie.
Tutti gli antagonisti di Dragon Ball GT, hanno un’origine che trae spunto dalla serie principale. Gli autori, infatti, pensarono che la scelta migliore fosse sviluppare le storie degli antagonisti minori, piuttosto che inventarne di nuovi.
Per contrastare dei nemici così forti, lo staff decise di proporre al pubblico un nuovo stadio di Super Saiyan, che avrebbe superato i precedenti: il Super Saiyan 4, sviluppato a soli 5 mesi dall’ inizio della programmazione.
Il Super Sayan di 4° livello fu una delle poche cose che al tempo entusiasmò la critica, questo perchè la serie animata , rispetto alle precedenti ricevette numerose critiche negative anche perchè non era tratto un manga di Akira Toriyama.
L’anime ha comunque riscontrato un grande successo in termini di pubblico. In Italia, per esempio, gli ascolti della serie GT sono stati paragonabili a quelli di Dragon Ball Z, anche perchè fu trasmesso immediatamente dopo ed ebbe molto più successo della prima serie, che però fu trasmessa su alcuni circuiti televisivi minori.
La collocazione all’interno nel franchise di Dragon Ball è abbastanza singolare: nel 1997 Bandai sviluppò un videogioco per la Playstation 1 di Sony chiamato Dragon Ball Final Bout incentrato in larga parte su Dragon Ball GT. Successivamente alcuni personaggi sono apparsi in diversi videogiochi dedicati all’universo di Akira Toriyama, ma per quel che riguarda gli altri media la serie sembra completamente scomparsa: sebbene tutte le opere successive siano cronologicamente precedenti, non c’è nessun collegamento a Dragon Ball GT.
L’ anime comic derivato dalla serie televisiva è iniziato sulla rivista di Shūeisha Saikyō Jump nel 2014. Dopo un periodo di pausa nel 2019 è ripresa della pubblicazione ripartita adattando il primo arco narrativo della serie.
In Italia, l’editore perugino StarComics ha iniziato la pubblicazione della serie dedicando all’anime comic una PAGINA contenente tutte le info.