Ultimamente stanno girando in rete una serie di video che dovrebbero dimostrare tutta una serie di truffe alimentare di alimenti tossici per la salute. Ovviamente è tutta una serie di menzogne creata ad arte per allarmare la gente e indurla a condividere il video il più possibile ed aumentare così le visualizzazioni. ( fare profitti dalla pubblicità sfruttando i meccanismi del cosiddetto pay for click). In pratica ogni volta che una persona clicca su una notizia (bufala) che cattura l’attenzione il sito visualizzerà dei banner pubblicitari: per ogni visualizzazione il sito incasserà una piccola cifra. Chiaramente diventando virale, la notizia può ottenere migliaia (ma anche milioni) di visualizzazioni e, di conseguenza, incassi e guadagni molto interessanti.
Ecco alcune delle bufale che hanno tenuto banco sui social negli ultimi anni creando allarmismi infondati e per fare questo ci avvaliamo dell’aiuto di: BUFALE-NET
- BUFALA Allarme. Sono stati individuati banane affetti da aids
- BUFALA La Barilla non è più italiana e usa grano tossico. Attenzione ad un nuovo sito
- BUFALA Merendine, gelati e bibite tossiche: il centro antitumori chiede massima diffusione
- BUFALA Lecco Muore ragazzo dopo aver mangiato sushi in un ristorante giapponese
- BUFALA Carne di CANE, è ufficiale, da oggi LEGALE IN ITALIA (PAZZESCO)!
- BUFALA Lo sperma di toro, la taurina e la Red Bull
Per quanto riguarda le allerte alimentari, quelle vere vengono gestite in modo ufficiale da un sistema europeo di controllo (RASFF) grazie al quale i prodotti non idonei per la salute umana e animale sono ritirati dal mercato. Il sistema prevede un’informazione tempestiva e diffusa rivolta ai consumatori – da attuarsi anche a mezzo di cartellonistica presso i punti vendita (che hanno trattato quel determinato prodotto a rischio) – se del caso anche attraverso i canali mediatici (giornali, radio, tv ) per info sulla sicurezza alimentare è bene consultare il sito del Ministero della Salute, degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, degli Istituti di ricerca pubblici, delle Università, il personale dei Servizi medici e veterinari del Dipartimento di Prevenzione( ASLCn2)